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Covid/ Iss-Salute: l’incidenza di malattia severa è risultata doppia nei bambini di 5-11 anni non vaccinati

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Su 767mila casi di Covid nella fascia 5-11 anni notificati al Sistema di sorveglianza l’incidenza più alta si è avuta nel gruppo dei non vaccinati (426,9 ogni 100mila "giorni persona"), e la più bassa nei vaccinati con due dosi (234,5 ogni 100mila "giorni persona"). Lo rileva uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute pubblicato dalla rivista Lancet che ha esaminato oltre un milione di bambini, tra 5 e 11 anni, vaccinati con due dosi, 134mila con una dose e 1,8 milioni di non vaccinati nel periodo tra il 17 gennaio e il 13 aprile 2022, caratterizzato dalla dominanza della variante Omicron.

Sempre nel periodo considerato si sono verificati 644 casi severi di Covid, tutti ospedalizzati. "Tra questi - spiega il report - si sono verificati 15 ricoveri in terapia intensiva e due decessi, solo tra i non vaccinati. L’incidenza di malattia severa è risultata doppia nei non vaccinati (0,6 ogni 100mila giorni-persona contro 0,3)".

L’efficacia del vaccino anti Covid, infine, "è risultata più bassa rispetto a quella riscontrata negli studi autorizzativi, con una protezione del 29% contro l’infezione e del 41% contro la malattia grave, ma per i non vaccinati l’incidenza delle forme severe è risultata doppia rispetto a chi aveva fatto le due dosi".


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