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Covid/ Salute-Iss: l'incidenza scende a 197 per 100mila abitanti, l'indice Rt sale a 0,92. Rezza: da lunedì categorie indicate facciano booster con "sieri Omicron"

di Red. San.

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L’incidenza settimanale scende a 197 ogni 100mila abitanti nella settimana 2-8 settembre rispetto a 243 ogni 100mila abitanti della rilevazione precedente. Lo rileva il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute secondo cui l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,92 (range 0,78-1,04), in aumento rispetto alla settimana precedente (0,81).

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 1,9% (rilevazione dell'8 settembre ) contro il 2,1% dei sette giorni precedenti e l'occupazione in aree mediche al 6,5% (era al 7,7%).

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica: Rt=0,88 (0.84-0.92).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla sett imana precedente (12%). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (51% vs 48%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (38% vs 40%).

Tre Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, le restanti 18 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Cinque Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza.

«Ricordiamo - spiega il Dg della Prevenzione Gianni Rezza - che lunedì arriveranno i nuovi vaccini adattati alla variante Omicron, quindi è particolarmente importante che le persone a rischio, gli anziani e i fragili ma anche gli operatori sanitari e le donne gravide comincino a effettuare una ulteriore dose di richiamo».


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