Dal governo

Nel dl Aiuti ter 400 milioni al Servizio sanitario nazionale per far fronte ai rincari energetici

di Radiocor Plus

S
24 Esclusivo per Sanità24

Stanziamento di 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, suddiviso tra le regioni e province autonome per far fronte ai rincari nel settore ospedaliero, comprese Rsa e strutture private. È una delle misure contenute nel decreto legge Aiuti ter, "Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza", approvato all'unanimità dal Consiglio dei ministri.

Positivo il commento di Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata perché "finalmente, il decreto riconosce ad entrambe le componenti del Ssn, a prescindere dalla natura giuridica di erogatore pubblico o privato, il diritto di accedere alle risorse stanziate dal Governo per fronteggiare i rincari dell’energia elettrica, del gas e delle materie prime".

"Quanto stabilito dall’esecutivo – dice ancora Cittadini – è un grande segno di attenzione. Dobbiamo, però, comunque evidenziare che i 400 milioni destinati alla sanità con il decreto varato oggi, anche in relazione al fabbisogno rilevato dalla Conferenza delle Regioni, coprono solo una esigua parte degli aumenti che le strutture stanno affrontando da mesi. Si tratta di un contributo una tantum a valere sulle risorse messe a disposizione in proporzione al costo complessivo sostenuto nel 2022 per utenze di energia elettrica e gas, a fronte di un’apposita rendicontazione da parte della struttura interessata".

La presidente di Aiop, quindi, conclude: "Il testo del decreto prevede che le risorse vengano suddivise tra le Regioni e le Province autonome, anche in deroga al limite imposto dal Dl 95. Auspichiamo che si possa, comunque, procedere nell’immediato alla conversione del decreto legge e alla successiva adozione dei decreti attuativi, così da poter sostenere le strutture del Ssn a prescindere dalla loro natura giuridica".


© RIPRODUZIONE RISERVATA