Dl milleproroghe/ Bellucci, proroga smart working risposta del Governo ai fragili

«Accolgo con grande gioia la proroga dello smart working per i fragili, per il pubblico così come per il privato, fino al 30 giugno. Un intervento sul quale mi sono spesa con i colleghi di maggioranza e più volte annunciato dal ministro Calderone. Il traguardo è l'esito di un'intensa collaborazione interministeriale che ha favorito il reperimento delle risorse necessarie. Con questo intervento nel Milleproroghe rispondiamo positivamente alle richieste di migliaia di italiani e non possiamo che essere soddisfatti. Anche oggi confermiamo di essere un Governo capace di ascoltare e dare risposte concrete ai bisogni delle persone, in particolare dei più fragili». Lo dichiara Maria Teresa Bellucci viceministra al Lavoro e alle Politiche sociali e deputato FdI.
I lavoratori " fragili" che potranno usufruire della proroga del diritto al lavoro agile fino al 30 giugno sono quelli individuati in un decreto della Salute del 4 febbraio 2022: cioè quanti presentano una delle «patologie con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità» (come i malati oncologici). Possono svolgere lo smart working anche venendo adibiti a diversa mansione ricompresa nella stessa categoria o area di inquadramento (secondo i Ccnl), senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento, come previsto dalla normativa oggi vigente.