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Inail, nel primo bimestre 2022 -29,1% denunce infortuni e -12,3% decessi

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24 Esclusivo per Sanità24

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail nel primo bimestre di quest'anno sono state 86.483 (-29,1% rispetto al febbraio 2022), 100 delle quali mortali (-12,3%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 10.399 (+28,7%). Lo comunica l'Istituto che pubblica gli "Open data" aggiornati a febbraio. Premesso che sono dati provvisori, nel primo bimestre di quest'anno si registra rispetto allo stesso periodo del 2022 - rileva l'Inail - una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso dovuta soprattutto al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19, un calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali. Nel dettaglio, sul fronte infortuni febbraio ha segnato un -36,4% nella gestione Industria e servizi (dai 103.661 casi del 2022 ai 65.941 del 2023), un +4,2% in Agricoltura (da 3.435 a 3.579) e un +13,9% nel Conto Stato (da 14.898 a 16.963). Si osservano decrementi significativi degli infortuni sul lavoro in settori produttivi come la Sanità e assistenza sociale (-78,9%), l'Amministrazione pubblica, che comprende l'attività delle Asl, e gli amministratori regionali, provinciali e comunali (-71,8%), e il Trasporto e magazzinaggio (-65,0%).


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