Europa e mondo

Politici out, sprechi, corruzione: «In Inghilterra facciamo così»

di Roberto Turno

Intervista a George Freeman, sottosegretario di Stato per le Scienze biologiche della Gran Bretagna.

I sistemi sanitari pubblici in tutto il mondo, e in Europa patria del Welfare, in particolare, sono messi alla prova del problema sempre più evidente della sostenibilità finanziaria, a causa, soprattutto, dei costi sempre più alti dell’assistenza e delle cure. Mr Freeman, come sta affrontando questo problema la Gran Bretagna?

In Inghilterra, abbiamo preso la decisione durante l’ultima riunione parlamentare di rimuovere i processi decisionali giornalieri da parte dei politici riguardo ai servizi sanitari. Per questo, abbiamo creato un ente indipendente - Nhs Inghilterra. Nhs Inghilterra ha pubblicato il “Five Year Forward View”, un piano che delinea le sfide finanziare che il sistema sanitario deve affrontare nei prossimi cinque anni, così come la strategia per creare efficienza. Il nostro ruolo governativo è stato quello di investire otto miliardi di Sterline aggiuntivi, dei quali il sistema sanitario dice di avere bisogno per implementare la sua strategia per il futuro, oltre ai due miliardi di Sterline assegnati al servizio quest’anno. Il sistema sanitario nazionale ora deve mettere in atto le misure di controllo dei costi recentemente introdotte, come ad esempio limitare o eliminare agenzie del personale e costosi consulenti di gestione, per assicurare che il servizio funzioni nei limiti delle sue disponibilità e senza compromettere gli standard.

I tagli al finanziamento pubblico sono la prima arma da usare per tenere in equilibrio i bilanci?

Il nostro programma di riduzione del deficit è primariamente rivolto a generare efficienza nei servizi pubblici, e in secondo luogo a generare una forte crescita economica. Il mio ruolo di Ministro per le Scienze Biologiche è fondamentale sia per alimentare la sfida di efficienza nell’Nhs, sia per generare la crescita economica necessaria a incrementare gli investimenti nel nostro servizio sanitario.

Come la Gran Bretagna sta affrontando, e con quali modelli, il nodo della gestione del sistema sanitario pubblico? Ci sono “armi” in particolare che sono più di tutte necessarie?

Dei dirigenti eccellenti sono essenziali per fornire un sistema sanitario di qualità e al servizio del pubblico. Abbiamo bisogno di persone con le competenze appropriate, i giusti valori, comportamenti e conoscenze a ogni livello e in ogni area del sistema sanitario e di cura.

Nella recente valutazione del personale dirigente dell’Nhs, Lord Rose ha raccomandato di offrire un supporto costante alla carriera e delle formazioni migliorate, che siano in linea con le priorità nazionali e locali. Inoltre, ha affermato che il servizio sanitario dovrebbe fare di più per attrarre i migliori talenti dall’esterno. Il Segretario di Stato per la Sanità ha accolto tutte queste raccomandazioni, e noi stiamo lavorando per assicurare che vengano messe in pratica in maniera proporzionale attraverso il sistema sanitario. In tutto ciò è compresa la completa accettazione della raccomandazione di trasferire la responsabilità per l’accademia della leadership dell’Nhs Inghilterra all’ente per l’educazione sanitaria inglese (Health Education England).

L’innovazione e la tecnologia hanno un ruolo sempre più dominante nel sistema delle cure e nella medicina. Ma c’è un uso eccessivo e un ricorso on sempre adeguato da parte dei medici alle prescrizioni? Cosa avete fatto e costa intendete fare in Gran Bretagna?

Con una popolazione che cresce e invecchia, è previsto un aumento nelle quantità di farmaci dispensati. Per questo motivo è di vitale importanza fornire ai pazienti i medicinali di cui hanno più bisogno, e allo stesso tempo assicurare che questi vengano ottenuti ai prezzi più competitivi e prescritti correttamente.

Vogliamo ridurre gli sprechi, migliorare la cura del paziente e ricordare alle persone il valore dei servizi sanitari che ricevono. Al momento, c’è uno spreco di 300 milioni di Sterline all’anno per prescrizioni conservate in case private, riconsegnate alle farmacie di comunità o gettate annualmente da case di cura.

Per questo proponiamo che tutte le prescrizioni al di sopra delle 20 Sterline abbiamo delle etichette che ne mostrino il prezzo, di modo che i pazienti possano vedere il costo dei farmaci che potrebbero stare sprecando. Inoltre, stiamo analizzando una serie di innovazioni nel modo in cui distribuiamo e prescriviamo i farmaci, con lo scopo di ridurre gli sprechi.

I nuovi farmaci, dai costi spesso proibitivi, vanno visti in due modi: da una parte sono sempre più decisivi e addirittura sradicano le malattie, è il caso ad esempio dell’epatite C; dall’altro richiedono costi sempre più alti per i sistemi sanitari. Come sciogliere il problema? È solo una questione di prezzi, e nel caso come e fino a che punto trattare con le imprese farmaceutiche?

Noi negoziamo i prezzi dei farmaci a marchio esistenti con le industrie farmaceutiche. Lo schema di regolamentazione dei prezzi farmaceutici “Pharmaceutical Price Regulation Scheme” (Pprs) è concordato con l’Associazione del Settore Farmaceutico Britannico “Association of British Pharmaceutical Industry” (Abpi). Si tratta di una strategia volontaria che stabilisce un limite sulla spesa totale del sistema sanitario per i farmaci a marchio. Le spese incorse da parte del sistema sanitario che superino questo limite fisso vengono rimborsate al Dipartimento dalle aziende farmaceutiche. La Pprs permette ai pazienti di avere accesso ai farmaci migliori e di ultima generazione, a un prezzo che beneficia il contribuente, e allo stesso tempo viene fornito il supporto necessario alla crescita delle aziende farmaceutiche.

C’è una sfida di convenienza legata ai prodotti trasformativi che stanno emergendo dalla ricerca biomedica, e il sistema sanitario deve trovare una modalità per affrontare questa sfida.

La valutazione del Governo Britannico sull’innovazione nel settore farmaceutico “Accelerated Access Review” identificherà le opportunità per aumentare l’impatto o ridurre i costi dei servizi sanitari ai pazienti dell’Nhs, e per accorciare le tempistiche e diminuire i costi della ricerca sui prodotti. La “Accelerated Access Review” ha lo scopo di velocizzare l’accesso a farmaci, macchinari e sistemi di diagnostica trasformativi innovativi per i pazienti dell’Nhs.

In Italia la sanità pubblica deve affrontare un grave problema di corruzione. In Inghilterra che dimensioni ha i problema e come lo avete o lo state affrontando?

Non siamo al corrente di casi di corruzione che rappresentino un problema nel sistema sanitario nazionale. Nel caso avvengano casi di frode, abbiamo creato l’ente Nhs Protect, che si trova nella posizione ideale per occuparsene in maniera immediata ed efficace.


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