Europa e mondo

Ema/ Assobiomedica: «Ora un asse con Amsterdam per lo sviluppo delle life science»

«L’Italia con l’Ema a Milano ha perso un’importante opportunità, ma ha dimostrato che facendo sistema si può essere davvero competitivi. Ora però ci aspetta il compito più difficile: non disperdere le energie e le risorse e continuare a fare quadrato, lavorando insieme per costruire un polo di eccellenza della ricerca medico-scientifica e della salute». E’ il commento di Massimiliano Boggetti, presidente di Assobiomedica, sull’assegnazione della sede Ema ad Amsterdam.

«Il settore delle scienze della vita ha grandi potenzialità e può davvero dare slancio allo sviluppo dell'innovazione e della ricerca in sanità - ha aggiunto - dando valore al territorio, creando occupazione e sviluppo per il Paese. Un plauso a Governo, ministero della Salute, le istituzioni milanesi e lombarde, la Confindustria tutta, la comunità scientifica e le associazioni dei pazienti per il lavoro di squadra che hanno portato avanti per la candidatura di Milano». Per Assobiomedica ora non va disperso il valore di questa esperienza: «Usiamola piuttosto - conclude Boggetti - per rilanciare un settore che può rendere il nostro Paese davvero concorrenziale in Europa, creando un’asse con Amsterdam per lo sviluppo delle life science».


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