Europa e mondo

Moody’s, sanità globale stabile nel 2018. Oncologia driver per Big Pharma

di Lucilla Vazza

Outlook 2018 stabile per il settore sanitario a livello globale secondo le previsioni di Moody's diffuse oggi e sarà l’invecchiamento generalizzato della popolazione a decidere i numeri. «L'invecchiamento della popolazione porterà a una maggiore richiesta globale di assistenza anche nel 2018 e aumenterà l'accesso a nuovi servizi e prodotti nei mercati maturi, e poi migliorerà l'accesso all'assistenza sanitaria in quelli emergenti - ha dichiarato Michael Levesque, vicepresidente senior Moody's. Ma c'è il risvolto della medaglia: «L'aumento della spesa sanitaria creerà pressioni sui bilanci, che a loro volta porteranno a politiche di contenimento dei costi e dei rischi politici».

Oncologia driver per Big Pharma
Rispetto alla farmaceutica mondiale, Moody's si aspetta una crescita tra l'1 e il 2% dell'Ebitda, con il mercato oncologico a guidare la crescita grazie ai farmaci anticancro innovativi.

Le scadenze dei brevetti sui prodotti tradizionali saranno moderate e in generale saranno limitate, mentre il mercato dei prodotti biotecnologici si ridurrà leggermente a causa dell'ingresso di quelli biosimilari. I prezzi dei farmaci generici continueranno a scendere, mentre negli Stati Uniti i prezzi netti sui farmaci di marca aumenteranno nonostante le crescenti pressioni sui prezzi. Per Moody's gli ospedali for-profit Usa vedranno una crescita dell'Ebitda pari a 2,5-3% nel prossimo anno. Il movimento dei pazienti verso le strutture a basso costo porterà a volumi stazionari, mentre l'aumento della manodopera e delle altre spese farà pressione sui margini. I produttori Usa di dispositivi medici vedranno una crescita dell'Ebitda del 3,0-3,5%, con nuovi prodotti, sinergie derivanti da grandi fusioni e acquisizioni e un'invecchiamento della popolazione che favorisce la crescita.


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