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Ema: per i giuristi del Consiglio Ue il ricorso di Milano è irricevibile

Secondo i giuristi del Consiglio Ue il ricorso del Comune di Milano al Tribunale Ue sulla scelta della sede di Amsterdam per l'Agenzia del farmaco è «manifestamente irricevibile». Si
tratta di una memoria difensiva nella quale viene indicato che il Comune avrebbe fatto un errore riferendosi a una decisione del Consiglio dell'Unione europea. Secondo la memoria, la scelta di Amsterdam, con votazione dei 27 ministri degli Affari europei conclusasi con il sorteggio data la parità tra Milano e Amsterdam, non può essere considerata una decisione del Consiglio e non può essere addebitata al Consiglio. Hanno deciso, questa l’argomentazione, i rappresentanti degli Stati (erano ministri) in quel momento non nella veste di membri del Consiglio, ed esercitavano i poteri degli Stati membri.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, tuttavia, non arretra di un millimetro. Questo parere del Consiglio Ue, dice, «me lo aspettavo ma la ricevibilità non possono deciderla loro. La
partita è aperta più che mai, e io oggi rilancio». «Abbiamo fatto una verifica profonda con i nostri avvocati e riteniamo che il ricorso sia ricevibile - ha aggiunto Sala -. Quel parere è ovviamente la loro azione difensiva, ma non è il Consiglio che può ricevere il ricorso e non mi sarei aspettato che ci dessero ragione altrimenti la partita sarebbe già finita».


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