Europa e mondo

Curarsi in Italia, al via servizi e pacchetti sanitari dedicati ai cittadini russi

da Radiocor Plus

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Nasce Curarsi in Italia, il nuovo progetto per le cure sanitarie in Italia dedicate ai cittadini russi e alle persone russofone, presentato oggi al Centro russo di Scienza e Cultura di Roma da Raphael Consulting e Investa Finance. «L’Italia ha tutte le carte in regola per soddisfare una domanda sempre più importante - ha detto Angiolino Lonardi, presidente di Raphael Consulting -, se si considera che il mercato del cosiddetto turismo sanitario muove 11 milioni di persone nel mondo ogni anno, con un valore di circa cento miliardi di dollari».

Curarsi in Italia propone diversi servizi: dai pacchetti curativi nei settori chirurgico, estetico, odontoiatrico, oftalmico e dermatologico, alle missioni formative in Russia rivolte ai medici russi; dall’assistenza sanitaria in lingua russa su Roma e Padova (prossime aperture: Bari e Pisa), ai presidi medici per le prescrizioni farmacologiche su tutto il territorio nazionale.

La quota di valore della sanità italiana riferita ai soli Paesi dell’Unione economica eurasiatica, che comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan, secondo Lonardi «è pressoché trascurabile», mentre nella sola Germania il turismo sanitario di quest’area «realizza un controvalore di 1 miliardo e 200 milioni».

Il progetto Curarsi in Italia, che prevede anche la messa a disposizione di competenze mediche e specialistiche per la realizzazione di strutture ospedaliere nella Federazione Russa, sarà attivo già da oggi. I servizi "Curarsi in Italia" sono realizzati dalle società team partner Raphael e Investa Finance. Le strutture sanitarie partner del progetto sono: Gruppo Raphael, Clinica Villa Margherita (Roma), Ospedale Internazionale Salvator Mundi (Roma) e Centro medico Valentini (Padova).


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