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Coronavirus, l'Oms lo ribattezza COVID-19. Il Dg Ghebreyesus: «Minaccia molto seria»

di Red. San.

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Esiste una «possibilità realistica» di fermare la diffusione del nuovo coronavirus, che può avere come tutti i virus «conseguenze più potenti di qualsiasi atto terroristico» e quindi rimane una «grave minaccia» per il mondo. I 400 esperti riuniti in una "due giorni" presso la sede dell'Oms a Ginevra affilano le armi contro l'epidemia che ha mietuto oltre mille persone in Cina e per cui si segnalano oltre 43mila casi nel mondo. «Se investiamo ora abbiamo una possibilità realistica di fermare questa epidemia», ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha ribattezzato il virus "COVID-19". Un nome scelto perché «facile da pronunciare», pur preservando il principio di non stigmatizzare il riferimento a un determinato Paese o popolazione. "CO" sta per "corona", "VI" per "virus" e "D" per "malattia". Mentre il numero 19 indica l'anno della sua comparsa (2019).
Gli scienziati che si incontrano a Ginevra devono rivedere i modi per combattere l'epidemia, osservando la sua trasmissione e i possibili trattamenti. Condividono anche la loro conoscenza delle potenziali fonti della malattia, che possono essere originate da pipistrelli e quindi migrate verso altri animali prima di raggiungere l'uomo. In particolare, il Dg Tedros ha invitato tutti i paesi a mostrare solidarietà condividendo i dati a loro disposizione. Infine ha espresso il timore di vedere l'epidemia diffusa in Paesi deboli. «Se il virus entra in un sistema sanitario più debole, può causare caos», ha detto il direttore generale dell'Oms.


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