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Covid/ Ema: efficace e sicura la somministrazione di vaccini diversi, pochi dati sulla quarta dose

di Er.Di.

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"I risultati di recenti studi confermano che una strategia di vaccinazione in cui vengano utilizzati vaccini diversi per la vaccinazione primaria e il richiamo, è sicura ed efficace". Lo afferma Ema nel corso di un briefing con la stampa. In questa direzione l'Agenzia sta esaminando "i dati per aggiungere l'approccio 'mix-and-match' come indicazione per Comirnaty e Spikevax". Ma in caso di somministrazione di vaccini diversi il tempo per la terza dose "potrebbe essere ridotto a 3 mesi".

Secondo Ema "non ci sono ancora prove sufficienti per raccomandare un secondo booster", ossia una quarta dose. "Dobbiamo prima vedere l'efficacia degli attuali vaccini nel tempo - sottolinea Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco - e come l'ondata di Omicron continua a svilupparsi".

Nel 2021, l'Ema ha approvato 33 nuovi siti di produzione di vaccini.

Sul fronte delle terapie potrebbe arrivare la prossima settimana una decisione dell'Ema sull'autorizzazione per tutta l'Ue dell'antivirale Molnupiravir. Il farmaco è già usato in Italia. "Ci sarà una discussione ma prima di quella discussione per noi è molto difficile dare indicazioni", ha aggiunto Cavaleri. All'ordine del giorno della stessa riunione c'è anche il possibile ampliamento dell'autorizzazione del vaccino Spikevax (Moderna) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni mentre sono in corso le valutazioni su una dose di richiamo del vaccino Covid di BioNTech/Pfizer in adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni, nonché negli adolescenti più grandi di 16 e 17 anni


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