Europa e mondo

Ema: al momento il vaiolo delle scimmie non è un'emergenza, vaccini allo studio

di Er.Di.

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"Il vaiolo delle scimmie al momento non è un'emergenza: stiamo in via precauzionale per garantire opzioni di prevenzione e cura se necessario". Lo afferma l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) in un briefing con la stampa sottolineando che "l'attenzione resta sull'identificazione, il monitoraggio e la gestione dei nuovi casi". Sul fronte delle cure Ema ha detto di essere "in trattative con l'azienda (la danese Bavarian Nordic) per estendere l'indicazione di Imvanex alla prevenzione del monkeypox sulla base delle prove già disponibili". Imvanex è un vaccino attualmente autorizzato solo in Europa per proteggere gli adulti dal vaiolo, "ma i dati sugli animali mostrano efficacia nella prevenzione del vaiolo delle scimmie". Tecovirimat, invece, è un antivirale "già autorizzato per il trattamento del vaiolo, del monkeypox e del vaiolo bovino". In ogni caso si tratta di un virus" notevolmente diverso da Sars-COV-2, a partire dal fatto che non si trasmette facilmente tra le persone".

Sul fronte del Covi, in vista della possibilità di un altro aumento del numero di casi, Ema torna ad invitare " tutti coloro che non l'hanno ancora fatto a completare la vaccinazione primaria o a farsi un vaccino di richiamo se idoneo" aggiungendo che "i primi vaccini adattati contro le varianti del Covid potrebbero potenzialmente essere approvati a settembre". Ema ha anche annunciato un incontro il 30 giugno tra le autorità di regolamentazione globali "per garantire l'allineamento globale sui vaccini adattati contro le varianti". "Per ora - conclude Ema - manteniamo la nostra raccomandazione congiunta con l'Ecdc per somministrare una 2a dose di richiamo - o una 4a dose - di un vaccino autorizzato contro il Covid a persone di età pari o superiore a 80 anni".


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