Imprese e mercato

Ospedali del futuro: a Hammamet è un veliero di vetro di fronte al mare. Le immagini nella fotogallery

di Francesca Malandrucco

Sedici milioni di metri cubi di acciaio e vetro di fronte al mare di Hammamet, in Tunisia. È il White Sails Hospital & Spa, l'ospedale a forma di veliero progettato dal miliardario russo con la passione per l'architettura, Vasily Klyukin, per la Tunisia Economic City (TEC), l'hub internazionale che nascerà nel distretto di Enfidha, a pochi chilometri dall'Al-Hammamat International Airport. Il modernissimo nosocomio, quattro grattacieli dal design leggerissimo che riproducono le vele di un vascello e un corpo centrale a forma di scafo, inizierà a prendere forma all'inizio del 2016. I lavori dovrebbero terminare, secondo le previsioni, entro tre o quattro anni al massimo, ma la struttura già si candida a diventare uno dei primi ospedali al mondo per design, eco-sostenibilità architettonica, prestazioni specialistiche e attenzione al paziente tout court, partendo dal corpo per finire con lo spirito. Sale operatorie e laboratori della diagnostica più avanzata si alterneranno a spazi dedicati allo yoga, alla meditazione e alla cura del corpo come in una Spa, mentre il personale indosserà divise molto più simili a quelle dell'equipaggio di una nave che quelle di medici e infermieri.

Lavori al via nel 2016

«Per il momento abbiamo lavorato al concept e al progetto esterno della struttura – spiega Klyukin, 39 anni, imprenditore visionario che ha smesso i panni del banchiere per vestire quelli dell'architetto (è proprietario della Sovcombank, una delle prime 100 banche russe) - Stiamo aspettando che, da un momento all'altro, un'equipe medica specializzata tedesca ci indichi nel dettaglio le esigenze interne dell'ospedale per completare il progetto. Vogliamo che diventi un polo medico internazionale, che attragga pazienti da tutto il mondo. La previsione è di iniziare i lavori nei primi mesi del 2016». Klyukin lavora a stretto contatto con un team di ingegneri della Thornton Tomasetti, una società di ingegneria strutturale di New York che collabora già con archistar come Santiago Calatrava, Renzo Piano o Rafael Viñoly.

«Il progetto è ambizioso nasce da un'idea del tutto nuova e insolita – racconta Klyukin -, diventare l'ospedale più piacevole e gradevole del mondo dove medicina e benessere si incontrino e dove i pazienti si sentano soprattutto ospiti. Non si avrà la percezione di essere in un luogo di cura, ma ci si sentirà come a bordo di una nave da crociera. Stiamo studiando tutta una serie di servizi aggiuntivi per rendere il soggiorno dei nostri pazienti, dei bambini e delle loro famiglie, il più gradevole possibile. Posso anticipare, per esempio, che uno dei grattacieli-vela ospiterà appartamenti per le famiglie per permettere loro di stare vicino a chi si sottopone a cura al White Sails Hospital».

Il concept del magnate russo è stato scelto dai progettisti del TEC, la città pensata per diventare l'hub mediterraneo ispirato al modello di Dubai, proprio per richiamare l'attenzione sul progetto generale: una city di 90 chilometri quadrati, che si affaccia su 18 chilometri di spiagge, accoglierà almeno 500 mila abitanti e per cui sono già stati messi in campo i primi 50 miliardi di dollari, su un budget complessivo di 100 miliardi. Tutti finanziamenti che arrivano da fondi di investimento internazionali, grandi banche e privati.
«L’ospedale sarà il primo edificio costruito della nuova città tunisina – dice Klyukin – Sarà realizzato con materiali assolutamente moderni e innovativi. Tutta la struttura del nosocomio sarà interamente eco-compatibile. Il budget non è stato ancora definito nel dettaglio. Ma posso anticipare che, per la parte ospedaliera, non abbiamo un limite di spesa. Metteremo insieme le strutture e le attrezzature più all'avanguardia nel campo medico». Sponsor del White Sails Hospital sarà il Lalei Al Barakah Est, un gruppo finanziario internazionale dell'Arabia Saudita che ha scelto di puntare sull'ospedale, senza badare a spese. «Un extra budget sarà necessario anche per i costi della security, dopo l'escalation del terrorismo in Tunisia», aggiunge il magnate russo, perché il luogo più piacevole del mondo deve essere anche il più sicuro.

Scheda sul progetto del White Sails Hospital & Spa
16 milioni di m3 complessivi
Occuperà il 3,92% della superficie totale della TEC
L'ospedale riprodurrà la forma di un veliero a 4 alberi.
4 grattacieli saranno collegati tra loro da un grande edificio, lo scafo della nave
Sarà al 100% un eco-building
Materiali usati, acciaio e vetro
Camere singole o doppie
Un'ala dell'edificio ospiterà solo appartamenti per le famiglie dei pazienti
Sale operatorie e laboratori di diagnostica avanzata
Spazi dedicati allo yoga e alla meditazione
Un'area Spa all'interno dell'ospedale
Sarà collegato all'Enfidha Al-Hammamat International airport.
Il progetto sarà finanziato interamente dal Lalei Al Barakah Est, un gruppo finanziario internazionale dell'Arabia Saudita


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