Imprese e mercato

Industria farmaceutica: produzione, export, investimenti da record

di Roberto Turno

Produzione al top a quota 30 miliardi col 4,8% nel giro di dodici mesi. L'export al record
storico di 21,8 miliardi con una nuova impennata del +4,5 per cento. Gli investimenti in ricerca e sviluppo e nella produzione a quota 2,6 miliardi con un balzo in avanti del 4,6%m massimo livello da dieci anni. L'occupazione in crescita del 2,5% con altri 6.100 addetti. L'industria farmaceutica continua a macinare primati e si conferma al top non solo nel settore manifatturiero, ma in genere nel confronto con tutti gli altri comparti industriali italiani. «Siamo un punto di forza in Italia per lo sviluppo e la ripresa dell'economia» è non a caso il leit motiv delle industrie del made in Italy farmaceutico, rilanciato oggi in occasione dell'annuale assemblea di Farmindustria. Numeri e cifre del settore,
ribaditi in un rapporto ad hoc presentato questa mattina a Roma, fanno da sfondo a un 2015 in crescita per il mondo del pharma italiano.

Le debolezze del sistema-Italia
I successi raggiunti dalle industrie farmaceutiche in Italia, nascondono però debolezze
strutturali di sistema. È «un patrimonio industriale che il Paese non puo perdere e deve valorizzare, in un contesto internazionale estremamente concorrenziale», è non a caso il messaggio lanciato ieri da Farmindustria. Di qui le richieste: «Bisogna superare prima possibile alcuni vincoli di sistema che rischiano di mettere a rischio lo sviluppo dei prossimi anni», sostengono gli industriali del farmaco. A partire dal sottofinanziamento della spesa farmaceutica pubblica, la piu bassa in Europa in termini procapite (-30% rispetto alla media dei Big Ue). Ma va anche garantito «un quadro normativo con regole stabili» e occorre «arrivare in tempi rapidi a una governance adatta a un settore in profondo cambiamento a livello globale, sostenibile e piu favorevole per l'accesso all'innovazione».

Risultati al top in Europa
Il 2015 conferma la posizione di eccellenza dell'Italia per la produzione farmaceutica
nell'Ue: seconda solo alla Germania, con la possibilita di diventare prima nel
medio periodo, «se si realizzassero condizioni favorevoli per ulteriori investimenti»,
si afferma nel rapporto di Farmindustria. Dal 2010 al 2015 l'export farmaceutico è cresciuto
più della media Ue a 28 (+57% rispetto a +33%), piu di tutti i Big Ue. Si consolida cosi la specializzazione nella produzione farmaceutica: l'Italia rappresenta il 19% del mercato dei Big Ue, ma ben il 26% della produzione e il 40% dell'incremento del saldo estero dei farmaci tra il 2010 e il 2015. Risultati resi possibilidanche da un indotto (materie prime, semilavorati, macchine e tecnologie per il processo e il confezionamento, componenti e servizi industriali), che con 66 mila addetti crea sinergie di crescita, in particolare nella meccanica e nel packaging. Non a caso l'Italia ne è leader mondiale insieme alla Germania, con eccellenze di livello internazionale.

Forte impulso a Pil e occupazione
Dalla farmaceutica, rivendica Farmindustria, è arrivato in questi anni un impulso fondamentale al Pil e all'occupazione. Un dato significativo è il confronto con il Pil nel periodo 2010-2015. Nei primi 4 anni, a fronte di una recessione per l'economia, la produzione farmaceutica e stata positiva e nel 2015 – con un Pil in crescita – la farmaceutica ha continuato a trainare l'attivita manifatturiera. Complessivamente nel periodo considerato la produzione farmaceutica e cresciuta dell'11%.

Fondamentale l'inversione di tendenza degli ultimi anni: a fronte di un contesto
stabile, dopo anni di tagli, nel 2014 le imprese del farmaco si sono impegnate a
mettere in atto un piano di sviluppo con 1,5 miliardi e 2.000 addetti in piu in tre
anni. Le proiezioni 2016 indicano che, rispetto a quegli impegni, i valori saranno
anche superiori (+1,6 miliardi per gli investimenti e +3 mila addetti).

Crescono gli investimenti in ricerca e innovazione
Con 1,4 miliardi investiti in R&S nel 2015, le imprese del farmaco determinano il 7% del totale in Italia e contribuiscono al sistema nazionale della ricerca, in particolare con 700 milioni investiti in studi clinici presso le strutture del Ssn. La farmaceutica è terza per spesa totale in R&S, dopo mezzi di trasporto e meccanica, e prima in rapporto agli addetti. In questi anni ha rafforzato la sua leadership con un incremento dei brevetti (+54% nel 2015) e degli investimenti (+15% negli ultimi due anni), che rappresentano il 15% del valore aggiunto, piu di 10 volte la media nazionale. Inoltre una recente indagine Bain & Co mostra che il 75% delle imprese e intenzionato ad aumentare le spese in R&S in Italia nei prossimi anni e il 20% a confermarle.

I record di produzione ed export
La farmaceutica e il settore che ha aumentato di piu la sua produzione negli ultimi cinque anni. Tra gli altri solo mezzi di trasporto e meccanica hanno avuto un trend positivo e nello stesso periodo la media manifatturiera e invece diminuita del 7%. Risultato che dipende totalmente dall'incremento dell'export, per il quale la farmaceutica ha un altro record in Italia (+57% rispetto al +23% della media). In cinque anni il rapporto tra export e produzione e passato dal 56% al 73%. Fattori che hanno permesso di ottenere un altro primato: secondo uno studio di Banca di Italia la farmaceutica e l'unico settore ad aver aumentato la propria capacita produttiva.

Multinazionali e nazionali, il contributo alla competitività
L'industria farmaceutica in Italia e caratterizzata da una composizione unica in
Europa, con un contributo bilanciato di aziende a capitale italiano, che ne
determinano il 40% del ruolo industriale, ed estero, dalle quali dipende il 60%.
Tra tutte le imprese a capitale estero in Italia, quelle del farmaco hanno un ruolo
di primo piano per valore aggiunto ed export e una posizione di leadership per
investimenti ed export. Tra le imprese a capitale italiano, le farmaceutiche hanno valore aggiunto e investimenti per addetto molto superiori alla media, valori che consentono una
forte internazionalizzazione. Inoltre l'Italia e prima in Europa per numero di
imprese, addetti e fatturato delle Pmi farmaceutiche.

Occupazione qualificata, primo vantaggio competitivo per l'Italia
Caratteristica distintiva dell'industria farmaceutica in Italia è la formazione degli
addetti, per il 90% laureati e diplomati e con spazi ampi e di qualita per le donne.
Il settore si caratterizza inoltre per un modello innovativo di relazioni industriali
e una contrattazione aziendale molto piu diffusa che negli altri settori, con strumenti
di Welfare moderni ed efficaci. Tratto distintivo dell'occupazione farmaceutica è l'alta
presenza femminile (43% del totale rispetto al 25% del resto dell'industria), con ruoli
importanti nell'organizzazione aziendale (nelle imprese del farmaco le donne sono
il 31% dei dirigenti rispetto al 12% del resto dell'industria) e strategici per lo sviluppo aziendale, come ad esempio la R&S, dove le donne rappresentano il 52% degli addetti.

In sviluppo 9 7.000 farmaci a livello mondiale
La ricerca farmaceutica ha attraversato a livello internazionale con successo un profondo
Cambiamento, avviato ormai oltre un decennio fa con la decodifica del genoma umano. Oggi si colgono i frutti di studi che, su scala globale, si sono concentrati su malattie ancora prive di adeguate risposte terapeutiche. Per questo la pipeline e ai massimi storici, con 7.000 farmaci in fase clinica nel mondo, sempre piu nel biotech. E si concentra in aree terapeutiche a maggiore complessita, su prodotti innovativi e nella medicina personalizzata.

A livello internazionale le imprese del farmaco hanno la leadership sia per valore di investimenti in R&S (oltre 140 miliardi di dollari), sia per incidenza sul fatturato 14,4%, rispetto a una media industriale del 3,4%. (Fonte: Commissione Europea). Per scoprire un nuovo farmaco sono necessari circa 15 anni di studi e sperimentazioni, con tempi e costi crescenti che complessivamente possono superare i 2,5 miliardi di dollari. Solo una molecola ogni 10 mila supera i test necessari per essere approvata come medicinale.


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