Imprese e mercato

Il prezzo non deve condizionare, la scommessa è sull’innovazione

di Assodiagnostici (Assobiomedica)

Per garantire la migliore offerta di salute al cittadino e una sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, oltre che delle imprese, vanno perseguite nei processi di acquisto dei dispositivi medico-diagnostici in vitro tutte quelle soluzioni che mettono il paziente al centro dell’analisi dei bisogni. A nostro parere questo risultato si otterrebbe con gare d’appalto che tengano conto delle specificità dei diversi laboratori analisi presenti sul territorio nazionale e del tipo di forniture necessarie al loro ottimale funzionamento, puntando, tra l’altro, sull’acquisizione di innovazioni tecnologiche che offrano al cittadino nuovi percorsi diagnostici, migliorino la qualità dei risultati e semplifichino i processi del laboratorio; che riconoscano ai professionisti di medicina di laboratorio un importante ruolo nel percorso decisionale di acquisto; che favoriscano la concorrenza, la qualità, la trasparenza con numerosità di offerte e lotti omogenei; infine che semplifichino e standardizzino le procedure amministrative delle gare di appalto sia in termini temporali sia in termini documentali.

Le tecnologie di diagnostica di laboratorio vengono invece acquisite sempre più frequentemente attraverso gare d’appalto centralizzate, dove si punta a ottenere dai fornitori il prezzo più basso accorpando gli acquisti di intere aree disomogenee e allungando la durata della fornitura oltre la vita utile della tecnologia. La volontà di standardizzare gli acquisti su scala regionale o addirittura nazionale, appare infatti assai discutibile nell’ambito dei dispositivi medici in generale e della diagnostica di laboratorio in particolare.

Si tratta di forniture che comprendono strumentazione scientifica (software e hardware) e reagenti sofisticati, oltre a servizi complessi, che devono rispondere alle differenti esigenze dei centri diagnostici e poco si sposano con la logica della centralizzazione. Le nuove tecnologie vengono troppo spesso considerate un costo, quando invece l’acquisizione di soluzioni innovative, valutate seriamente attraverso un corretto processo di Health technology assessment (Hta) nazionale, garantirebbe sicuramente una migliore Sanità per i cittadini e genererebbe un risparmio in cure e degenze nel medio-lungo periodo. Va ricordato che sul costo dei reagenti per le analisi di laboratorio e delle relative strumentazioni incidono una serie di elementi che caratterizzano la fornitura e che fanno variare il costo dell’offerta di salute: il tipo di strumentazione, il Laboratory information system (Lis), la frequenza delle consegne, l’assistenza tecnica e la formazione del personale di laboratorio.

Parliamo di variabili sostanziali che in una gara centralizzata è difficile valutare. La gara centralizzata è infatti per sua natura più complessa rispetto a quella di presidio dato che va a rifornire con un’unica procedura un territorio molto ampio, in cui i laboratori di analisi possono avere necessità diverse e rispondere a fabbisogni differenti dei cittadini.

L’Associazione Assodiagnostici di Assobiomedica propone che nelle gare venga prevista, tra le altre cose, una base d’asta congrua con le richieste formulate nel capitolato; che vengano definiti più lotti per ampliare la concorrenzialità ed evitare che le gare centralizzate taglino fuori a priori le piccole imprese e in generale tolgano dal territorio tutte le aziende non vincitrici per molti anni, con conseguente perdita di competitività nella gara successiva. Infine, l’Associazione suggerisce di individuare criteri qualitativi chiari per consentire alle commissioni tecniche la miglior oggettività possibile.

Non ultimo, Assodiagnostici sottolinea come nelle gare sia importante considerare i costi di utilizzazione e manutenzione, i consumi di energia e le risorse naturali, le emissioni inquinanti e i costi complessivi, come indicato nel nuovo Codice degli appalti. Per questo Assodiagnostici vuole sensibilizzare tutti gli attori coinvolti nel processo di acquisto affinché venga avviato un dialogo costruttivo che tenga in considerazione una serie di aspetti ritenuti fondamentali dalle imprese fornitrici ed elencati integralmente in un apposito position paper scaricabile dal sito di Assobiomedica.


© RIPRODUZIONE RISERVATA