Imprese e mercato

Bracco: «Siamo in ritardo sul trasferimento dell’Agenzia europea del farmaco»

«Sulla possibilità di portare l’agenzia europea del farmaco a Milano bisogna fare presto. Siamo molto in ritardo». Lo ha detto Diana Bracco, presidente dell’omonimo gruppo industriale e rappresentante del mondo produttivo nel comitato per portare l’Ema a Milano, a margine dell’assemblea annuale di Assobiotec. «E il fare presto - ha aggiunto- è un appello rivolto al Governo, alla Regione, al Comune ed a tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda. Ci stiamo avviando verso la fase cruciale. Entro giugno sapremo come operare e poi in autunno avverrà la scelta. Da noi, ad esempio, si dovrebbe procedere con il formalizzare quella cabina di regia che nei fatti già esiste. In questa fase ci sono molte lobby che si stanno muovendo, ciascuna per la loro città o Paese. Sono molti forti le candidature del nord Europa».
«Credo - ha concluso Bracco - che Milano deve valorizzare una serie di cose come ad esempio la realizzazione di Human Technopole che diventerà uno strumento di grande attrazione. E poi c’è la parte culturale di Milano che ancora non è entrata nel dossier».


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