Imprese e mercato

Assobiotec: la nuova governance riconosca il valore dell'innovazione farmaceutica

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24 Esclusivo per Sanità24

Una maggiore sostenibilità della spesa farmaceutica e un sistema di governance «che riconosca l'innovazione che si fa prodotto». Sono questi i temi più urgenti in vista della definizione della nuova manovra di bilancio individuati dal presidente di Assobiotec-Federchimica, Riccardo Palmisano, che rivolge anche un appello al ministro della Salute affinché le imprese biotech vengano coinvolte nel dibattito sulla riforma della governance farmaceutica. «Nel corso degli ultimi dieci anni – afferma Palmisano – la spesa farmaceutica pubblica è stata costantemente ridotta ed è attualmente sotto finanziata rispetto alla domanda di salute. Questo nonostante la spesa farmaceutica pubblica pro capite sia inferiore del 27% rispetto alla media dei grandi Paesi europei e i prezzi dei farmaci più bassi del 15-20% rispetto alla media europea».

Per rendere il sistema di governance più efficace, Assobiotec suggerisce una serie di interventi. Ecco quali:

•Garantire un finanziamento della spesa farmaceutica pubblica adeguato alla domanda di salute
•Eliminare dalle voci della spesa farmaceutica pubblica quelle che non la rappresentano, con particolare riferimento a ticket a carico dei cittadini per l’acquisto dei farmaci, gas medicinali, plasma-derivati
•Trovare un bilanciamento congruo nell’allocazione delle risorse tra i due tetti di spesa convenzionata e diretta
•Mantenere all’interno della spesa farmaceutica le risorse destinate ai farmaci prevedendo che eventuali residui in uno dei due tetti - spesa diretta e convenzionata – o fondi - farmaci innovativi e innovativi oncologici- vengano destinati a finanziare un eventuale disavanzo degli stessi
•Prevedere, regole di funzionamento e finanziamento della spesa farmaceutica semplici e con effetti prevedibili in un contesto di trasparenza ed accessibilità dei dati
•Immaginare il meccanismo del payback solo come clausola di salvaguardia e ripartito equamente tra tutti gli attori del sistema
•Tutelare il valore del brevetto e della proprietà intellettuale
•Valorizzare l’innovazione e il rapido accesso ai farmaci

«Crediamo che solo attuando queste correzioni - conclude Palmisano - si potrà rendere il sistema di governance equo, la spesa farmaceutica sostenibile e soprattutto in linea con le necessità dei pazienti».


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