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Salute e la sicurezza sul lavoro: riparte dalla Calabria il progetto di imprese e sindacati

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Riparte dalla Calabria “Insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro”, l’iniziativa congiunta di Federmeccanica, Assistal e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil. Nel corso della Giornata mondiale, istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), i rappresentanti di imprese e lavoratori, insieme all'Inail, si sono ritrovati a Vibo Valentia, nello stabilimento di Baker Hughes, "per ribadire la centralità della sicurezza sul lavoro e l’importanza del coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti".

La volontà comune di tutte le parti sociali firmatarie del Ccnl è stata quella di rilanciare dal Sud, con questo nuovo evento nazionale, un messaggio positivo, rivolto a tutto il Paese, per ribadire l’importanza della cultura della sicurezza in ogni luogo di lavoro, così da alimentare quel circuito virtuoso già avviato, che è fondamentale per raggiungere risultati ancora migliori.

L’accordo del 5 febbraio 2021 per il rinnovo del Ccnl dei Metalmeccanici conferma alcune importanti novità introdotte con il Ccnl del 2016 in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e, prendendo spunto dall’esperienza dei Comitati anti Covid 19 a livello aziendale, favorisce il massimo coinvolgimento dei lavoratori nella gestione della sicurezza in azienda.Il nuovo contratto potenzia e sviluppa ulteriormente le attività portate avanti dalla Commissione nazionale su Salute e sicurezza, come ad esempio le linee guida sottoscritte nel 2018, in materia di break formativi e formazione congiunta RSPP/RLS. L’accordo del 2021 conferma la collaborazione con l’Inail, volta a realizzare uno studio statistico su infortuni e malattie professionali nel settore metalmeccanico e della installazione di impianti e, alla luce delle risultanze dello stesso, sviluppare iniziative di diffusione della cultura della sicurezza e della prevenzione a supporto dei territori e delle aziende.All’evento hanno partecipato anche il presidente dell’Inail Franco Bettoni, insieme al Consigliere di amministrazione Cesare Damiano, il presidente Unindustria Calabria Aldo Ferrara e il Sindaco di Vibo Valentia Marta Limardo. Di particolare interesse le best practice testimoniate da alcune importanti realtà industriali: a partire da Baker Hughes - con la partecipazione del proprio management, tra cui Paolo Noccioni, presidente Nuovo Pignone, Baker Hughes TPS e Maria Francesca Marino, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia - insieme ai rappresentanti di Hitachi Rail System e Redel srl.

Nel corso della mattinata è stato presentato il “vademecum per l’invio dei lavoratori all’estero” previsto dal Ccnl del 2021 e predisposto dalla Commissione nazionale su Salute e Sicurezza. Con tale strumento "le parti vogliono fornire a lavoratori ed aziende informazioni utili e spunti operativi per i lavoratori che, per motivi di lavoro, devono recarsi all’estero, tenuto conto che l’emergenza pandemica legata al Covid e l’evolversi degli scenari internazionali che hanno accentuato l’attenzione delle Istituzioni e dei cittadini sulla centralità di queste tematiche".

"Insieme per la sicurezza vuol dire essere insieme per un interesse generale. La tutela della salute delle persone è la base del nostro sistema. C’è un fondamentale elemento culturale alla radice, che va sviluppato anche attraverso le tante buone pratiche presenti nelle imprese di tutto il paese, dal Nord al Sud, dove ci troviamo oggi", ha commentato Stefano Franchi, direttore generale Federmeccanica . "Con il contratto nazionale abbiamo dato corpo a molti buoni propositi e con la commissione paritetica diamo gambe ad alcuni principi facendo ulteriori passi in avanti - aggiunge -. Il rinnovo della convenzione con l’Inail è un altro passo importante per rafforzare una relazione positiva tra le parti sociali e la principale istituzione competente". Il vademecum per i lavoratori all’estero "è un ulteriore passo giusto nel momento giusto considerando la situazione che stiamo vivendo globalmente per effetto della pandemia e delle turbolenze geopolitiche".


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