Epatite C: le prime linee guida dell'Oms

Sono state pubblicate dall'Organizzazione mondiale della sanità le prime linee guida per la prevenzione e il trattamento dell'epatite C. Un'infezione che secondo stime recenti, colpisce più di 185 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 350 000 muoiono ogni anno. E un terzo di coloro che cronicizzano l'infezione sviluppa cirrosi epatica o epatocarcinoma.

Uno dei nodi da sciogliere è che nonostante l'elevata diffusione della malattia, la maggior parte delle persone infette non sa di esserlo. Per molti pazienti cui è stata diagnosticata l'infezione, il trattamento resta comunque inaccessibile. Eppure i tassi di successo sono buoni per la maggior parte dei pazienti trattati. Con livelli del tutto simili sia nei Paesi ad alto redito che in quelli a basso reddito.

Queste linee guida, le prime appunto varate dall'Oms, completano quelle esistenti sulla prevenzione della trasmissione dei virus per via ematica, incluso l'Hcv. Si tratta di indicazioni destinate a responsabili politici, funzionari governativi, e operatori sanitari che lavorano in paesi a basso e medio reddito, in cui sono in via di sviluppo programmi di screening, cura e trattamento delle persone colèpite da infezione da Hcv.

Queste linee guida sono una cornice utile che consente di espandere i servizi clinici per i pazienti e fornisce raccomandazioni fondamentali.

L'infezione da epatite C si differenzia da altre infezioni virali croniche , in particolare l'Hiv, in quanto può essere curata con un trattamento. Diversi farmaci sono disponibili per trattare le persone infettate con Hcv , e i tassi di guarigione sono in costante miglioramento con l'introduzione di nuovi farmaci . Il campo delle terapie per Hcv è in continua e rapida evoluzione e un certo numero di composti sono in stadi di sviluppo avanzati. Questi nuovi prodotti sono in grado di curare più del 90 % delle persone infette e sono efficaci anche con genotipi del virus finora difficili da combattere.

Questa guida contiene raccomandazioni per tutti i farmaci approvati entro dicembre 2013 , e sarà aggiornata periodicamente con i nuovi composti che diventano disponibili per l'uso.