In parlamento

Avastin, Pani (Aifa): «In Italia nessuna reazione avversa. Sospettiamo associazione a delinquere su mancate segnalazioni»

«Sospettiamo reati e un'associazione a delinquere che mira a non segnalare volontariamente le reazioni avverse all'uso di Avastin per via introaoculare». A dirlo è stato il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, oggi in audizione alla commissione Affari sociali della Camera.

«Trovo sia paradossale - ha aggiunto - che l'Italia sia l'unico Paese in cui non si è avuta nessuna reazione avversa all'uso di Avastin per via intraoculare, quando in altri Stati si va dall'1% di reazioni gravi, anche mortali, al 28% di reazioni lievi. Qui da noi le segnalazioni di farmacovigilanza sono praticamente pari a zero. Questo riguarda la salute dei pazienti, il prezzo del farmaco viene in secondo piano anche se, nel caso in cui ci sia stato un cartello, chi è responsabile pagherà. Ma per noi la salute dei pazienti viene per prima».