In parlamento

Tra ambiente e audizioni sul Ddl concorrenza. Settimana in Parlamento “magra” per la sanità

di L.Va.

Anche la prossima settimana si conferma leggera, o quanto meno di passaggio, per i temi della sanità. Con la commissione Bilancio della Camera al lavoro per limare, aggiungere e moltiplicare le misure contenute nel testo della prossima legge di Stabilità. Secondo il calendario, la manovra dovrebbe arrivare nell'aula di Montecitorio intorno a metà dicembre e quindi tornare in terza lettura al Senato. Entro il 27 novembre bisogna presentare gli emendamenti, quindi il dibattito in commissione dovrebbe chiudersi entro l’11 dicembre.

Un appuntamento importante, martedì 1° dicembre, quando il parlamento si riunirà in seduta comune per tornare a votare i tre giudici della Corte costituzionale. Sarà la votazione n. 28 in 18 mesi. E dopo l’ultima fumata nera di giovedì, il presidente Piero Grasso ha intimato a maggioranza e opposizione di trovare un accordo sui tre nomi, pena le votazioni a oltranza: «Se anche il termine di martedì non sarà utilmente utilizzato al fine di arrivare alla nomina - ha chiarito - si può ritenere che sia venuto il momento di scrutini ad oltranza, finché non si arrivi a una soluzione».

In questo contesto la sanità trova davvero poco spazio. In commissione Industria si prosegue con le audizioni sul Ddl Concorrenza, da segnalare l’intervento del Movimento nazionale liberi farmacisti programmato per il 1° dicembre.

Alla commissione Igiene del Senato, martedì pomeriggio sarà audito il numero uno dell’Agenas, Francesco Bevere nell’ambito dell’indagine conoscitiva del Ssn. Il 3 dicembre in deliberante, la commissione sarà impegnata sul Ddl 998 Taverna ed altri in materia di screening neonatale per le malattie metaboliche.

Alla Camera dei deputati, la commissione Affari Sociali è impegnata su temi ambientali dalla tracciabilità degli alimenti al recepimento delle norme Ue sui livelli di sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano.


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