In parlamento

Ddl rischio clinico “migliorato” in Aula tra 7 giorni. Gelli (Pd): «Approvazione prima dell’estate»

L'atteso disegno di legge sul rischio professionale degli operatori sanitari andrà in discussione alla Camera il 25 gennaio. «Tra domani e dopodomani il Ddl farà un passaggio in Commissione Affari Sociali per recepire i pareri delle commissioni parlamentari competenti e poi il 25 gennaio è stato iscritto per la discussione in aula». Ad affermarlo alle agenzie è Federico Gelli, deputato del Partito Democratico, relatore del disegno di legge sul rischio clinico. «Nel recepire i pareri c'è ad esempio la sostanziale riscrittura, a mio parere positiva, dell'articolo sulla rivalsa - aggiunge Gelli - ora più efficace. Inoltre, si definiscono con maggiore chiarezza tempi e modi per la pubblicazione delle linee guida, che sono un punto fondamentale di tutta l'impalcuata della legge e poi vengono disciplinati con più chiarezza gli interventi sulla regolamentazione delle polizze assicurative». Sui tempi per arrivare a una legge Gelli si dice «ottimista, a febbraio si dovrebbe andare verso l'approvazione alla Camera - osserva - per poi passare al Senato. L'obiettivo è di avere la legge prima dell'estate e credo che si possa fare». Il Ddl sul rischio professionale ha visto la levata di scudi delle associazioni dei pazienti che manifestano una certa preoccupazione per gli effetti che potrebbe avere nel diritto al risarcimento delle vittime di malasanità. «Io - avverte Gelli - sono in continuo contatto con molte organizzazioni sindacali di categoria, con le associazioni dei pazienti e con il mondo dell'avvocatura. Il confronto sul Ddl non finisce e ogni settimana partecipo a iniziative per illustrare i suoi contenuti e spiegare il significato e l'importanza di una legge attesa da anni».


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