In parlamento

Risk, Ordini, terzo settore e il Def 2016. Ma niente concorrenza e farmacie. La prossima settimana in Parlamento

Risk, sperimentazioni cliniche e Ordini, terzo settore, “dopo di noi”. E l'avvio dell'esame del Def. Con il Ddl sulla concorrenza ancora fermo al palo. Ecco cosa riserva in materia sanitaria la prossima settimana parlamentare nelle commissioni di Camera e Senato.
Incassata la riforma costituzionale in attesa del giudizio degli italiani a ottobre, il Parlamento apre da martedì una settimana parlamentare che si annuncia travagliata, e non solo per il dopo referendum sulle trivelle di domenica. Nel pentolone delle commissioni non mancano provvedimenti ad alta intensità politica: uno tra tutti, la riforma del processo penale, con l'annesso dissidio tra Pd e Ncd su prescrizione e intercettazioni. Ma anche in materia sanitaria qualcosa è destinato a muoversi.

A tutto Def, mega audizioni
Anzitutto il Def 2016, sul quale tutte le commissioni iniziano il dibattito di merito, da trasferire poi alle due commissioni Bilancio. Dopo di che, la settimana successiva, il pallino passerà alle due assemblee per le consuete risoluzioni di maggioranza, pressoché fotocopia. Intanto le commissioni Bilancio avviano le consuete audizioni istituzionali e delle parti sociali.

Risk e Ordini avanti
Ma non sarà solo Def, anzi. A partire dal Senato, dove tra martedì e giovedì la Igiene e sanità avrà in agenda soprattutto due provvedimenti. A partire dal Ddl sul rischio professionale degli operatori sanitari, sul quale è concluso il ciclo di audizioni e si comincia a entrare nel vivo del dibattito. Altro provvedimento caldo comincia ad essere l'ex Ddl omnibus della ministra Beatrice Lorenzin, ormai sfrondato però di parecchi articoli: sul tappeto, tra gli altri, restano i capitoli riguardanti sperimentazioni cliniche e Ordini e Albi professionali. Sempre al Senato, ma in commissione Lavoro, va segnalato l'esame del Ddl sul “dopo di noi”, l'assistenza ai disabili gravi privi di sostegno familiare, già approvato in prima lettura alla Camera.

Terzo settore, si riparte
In commissione Affari sociali alla Camera comincia invece l'esame in terza lettura della riforma del terzo settore, recentemente modificato dal Senato: il provvedimento è all'ordine del giorno martedì e giovedì. In calendario anche gli accertamenti diagnostici neonatali e, martedì, una lunga serie di audizioni su consenso infornato e dichiarazione anticipata di volontà nei trattamenti sanitari: tema politicamente sensibilissimo, già non andato in porto anche nella passata Legislatura, che non sembra avere grandi chance di andare avanti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA