In parlamento

Dl Farmaci in fuga per chiudere entro la pausa estiva, poi cyberbullismo, Registro tumori e ddl Lorenzin. Ecco la settimana sanitaria in Parlamento

di L.Va.

Si viaggerà in modalità di crociera al Parlamento la prossima settimana. Almeno per quanto riguarda la sanità, dove non ci saranno scossoni. Il piatto forte sarà il dl 113 farmaci-enti locali, che incassato ieri il sì (con fiducia, la numero 57 del Governo Renzi) della Camera passa ora all'esame del Senato per la definitiva conversione in legge. E si lavora di buona lena per andare al voto prima della pausa estiva dei lavori parlamentari. Scade infatti il 23 agosto il decreto-legge con le procedure e i valori del payback da parte delle industrie farmaceutiche per ripianare alle Regioni la metà del disavanzo della spesa farmaceutica accumulato nel triennio 2013-2015. Le quote di ripiano a carico delle industrie sono fissate al 90% per gli anni 2013-2014 e all'80% per il 2015 rispetto al totale dello sforamento di spesa farmaceutica pubblica accertato per quegli anni.

Le commissioni sanitarie
In Senato, martedì 26 luglio, alla commissione Igiene e Sanità, presieduta da Emilia De Biasi (Pd), si lavorerà in comitato ristretto per chiudere sul testo per l’Istituzione del registro nazionale dei tumori che è quotato per andare in Aula entro la pausa estiva.

Mercoledì 27 alla commissione Affari Sociali della Camera in sede referente, al centro dei lavori il cammino del ddl Lorenzin, fresco di sì del Senato, che però (con ogni probabilità) non vedrà la luce prima dell’autunno. Nel pomeriggio, in sede referente, le commissioni Giustizia e Affari sociali lavoreranno insieme sul provvedimento contro il bullismo telematico. Sul cyberbullismo si lavorerà anche giovedì 28.

La commissione Giustizia della Camera è ancora impegnata sull’esame in sede referente del Ddl sull'abusivismo delle professioni sanitarie, già approvato in prima lettura al Senato e su cui nei giorni scorsi la stessa commissione ha approvato un parere.

Fermi i lavori sul ddl concorrenza, per cui i giochi al Senato si riapriranno a settembre.


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