In parlamento

Milleproroghe, biotestamento, risk. Per la concorrenza spunta l’ipotesi fiducia. Aspettando il post-Italicum (e il voto) ecco la settimana in Parlamento

di red.san.

Il milleproroghe, il biotestamento, il cyberbullismo. Il rischio clinico ritorna alla Affari sociali. La concorrenza che a metà mese potrebbe rispuntare al Senato, addirittura con tanto di voto di fiducia. Anche le leggi sanitarie fanno in qualche modo i conti con un calendario parlamentare che sta scontando le incertezze politiche legate alla durata, e dunque alle sorti, della Legislatura. Una condizione che, da una parte, potrebbe frenare i provvedimenti più gettonati se si arrivasse al voto a giugno, dall'altra però, all'opposto, potrebbe accelerarne il cammino proprio per non perdere l'ultimo treno utile. Anche se tutti i partiti attendono le motivazioni della Consulta e il dibattito ufficiale in Parlamento non s'è ancora aperto, è chiaro che è il post Italicum - ovvero la legge elettorale che sarà - il cuore pulsante politico del momento e sempre più delle settimane, chissà se anche dei mesi, a venire.

Concorrenza con fiducia?

Ormai ferma da mesi ai portoni di palazzo Madama, la legge annuale (2015...) sulla concorrenza potrebbe trovare slancio intorno alla metà di febbraio. Questo, almeno, sarebbe stato l'intendimento emerso dopo la riunione di maggioranza col Governo di questa settimana. Con una novità: il Governo non esclude il ricorso alla fiducia, e Forza Italia non farebbe da freno. Chissà.

Milleproroghe al voto

Messi da parte centinaia di emendamenti, compresi quelli delle Regioni duramente contestati dai medici, la Affari costituzionali del Senato si tuffa da martedì nel voto di quelli sopravissuti al decreto milleprroghe. Sarà una settimana di votazioni e poi di trasmissione del testo all'aula, che però lo voterà, sembra, soltanto la prossima settimana. Per inviare il decreto, che scade il 28 febbraio, all'esame della Camera.

Cyberbullismo

Dopo l'avvio di questa settimana, le norme contro il cyberbullismo ripartono da martedì in aula al Senato. Dove è in agenda anche la riforma del sistema di protezione civile.

Testa a testa sul biotestamento

Sul biotestamento sarà un'altra settimana di confronti serrati in commissione Affari sociali, che dovrebbero impedire al provvedimento di arrivare in aula a Montecitorio entro il mese, come era programmato. Intanto il rischio clinico da mercoledì torna alla Affari sociali per ricominciare (l’ultimo?) il giro di valzer dopo l’approvazione al Senato delle scorse settimane.


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