In parlamento

Manovrina, approvati due emendamenti sui farmaci innovativi

Arrivano due emendamenti sui farmaci approvati alla Commissione Bilancio della Camera, dove è all’esame la «Manovrina», ovvero il Ddl di «Conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo» che scade il 23 giugno e che la settimana prossima la Camera vota con fiducia.

Il primo a firma Miotto (Pd) che stabilisce un termine massimo di 18 mesi entro cui i farmaci ai quali è stato riconosciuto il requisito dell’innovatività condizionata ed inseriti di diritto nei prontuari terapeutici regionali non possono accedere ai Fondi istituiti dai commi 400 e 401 della legge di bilancio 2017 per i concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto rispettivamente dei medicinali innovativi e dei medicinali oncologici innovativi.

Il secondo a firma di Giordano (M5S) prevede che le risorse dei fondi per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto rispettivamente dei medicinali innovativi e dei medicinali oncologici innovativi non impiegate per le finalità indicate confluiscono nella quota di finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato. Tale quota è fissata a 113 mln per il 2017 e in 114 mln per il 2018.


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