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Covid/ Casellati: pregiudizi culturali sulle carriere delle donne medico

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"Ho voluto incontrare le donne medico che mi hanno rappresentato i vari problemi acuiti certamente dal Covid, che incontrano nell'attività professionale. Tra questi quello che passa trasversalmente attraverso le varie specializzazioni - così come in tutte le professioni femminili - c'è la difficoltà nella progressione di carriera, dove le donne medico hanno trovato forti resistenze nell'ascesa professionale. Un fatto che dispiace, perché significa che persistono pregiudizi di carattere culturale". Lo ha dichiarato il presidente del Senato Elisabetta Casellati al termine dell'incontro tenutosi oggi a Palazzo Giustiniani con le 6 presidenti donne delle Società scientifiche affiliate alla Fism (Federazione italiana società medico-scientifiche).

"Ma è molto positivo - ha aggiunto Casellati - che le donne, come sempre, alle difficoltà rispondono con soluzioni concrete e con una organizzazione a misura di donna. Davanti a questa emergenza sanitaria hanno istituito infatti un numero verde di utilità sociale. Un servizio importante, che potremmo definire "donna chiama donna" o "a donna risponde una donna", perché 100 donne-medico si sono messe a disposizione per rispondere, per dare informazioni e consigli, per offrire un orecchio sempre pronto alle tante difficoltà incontrate dalle donne nella pandemia non solo sotto il profilo della salute ma anche su quello delle violenze domestiche. Un'iniziativa straordinaria sia dal punto di vista dell'utilità sociale che da quello della solidarietà umana".

Le rappresentanti delle donne-medico, ricevute per la prima volta da una così alta carica istituzionale, hanno illustrato al presidente Casellati le difficoltà della loro categoria, aggravate dall'emergenza pandemica.


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