In parlamento

Speranza, Oggi superiamo i 50 mln di dosi vaccino. Ciclo completato per il 40% degli over 12. Nella Ue copertura totale per il 45% degli adulti. Oms: non eliminate le restrizioni

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

«Oggi supereremo i 55 milioni di dosi di vaccino anti Covid». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione alla Camera davanti alla Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale. L'affermazione del ministro parte dai dati ufficiali del Governo: a oggi sono stati distribuiti quasi 61 mln di dosi (60.989.653) per un totale di 54.927.832 iniezioni fatte (il 90% dei sieri consegnati) nei 2.738 punti di somministrazione. Sono 21.593.307 persone che hanno completato il ciclo vaccinale, sfiorando il 40% della popolazione (39,98% degli over 12).
Nell'Unione Europea, come ha ricordato il commissario all'Economia Paolo Gentiloni, il 62% dei cittadini adulti e dello spazio economico europeo hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid-19, il doppio di tre mesi fa. Il 45% è stato vaccinato con due dosi.
«La campagna vaccinale - ha ribadito ancora il ministro della Salute italiano - è l'arma essenziale contro il Covid-19 di cui disponiamo e i numeri lo dimostrano: fino a due mesi fa avevamo quasi 30mila persone ricoverate in ospedale e punte di 3.800 pazienti nelle terapie intensive. Grazie ai vaccini oggi assistiamo a un crollo di quei numeri rispettivamente del 95% e del 90%. Ma la battaglia contro il virus non è ancora finita e va portata avanti con determinazione mantenendo il ritmo degli oltre 500mila vaccini. Anche i decessi sono in netto decremento grazie ai vaccini ma è chiaro che a prescindere dall'età - e ricordo che il 95% è stato registrato in persone over 65 - il nostro obiettivo è arrivare ad azzerarli», ha aggiunto.
Anche l'Organizzazione mondiale della Sanità frena i facili entusiasmi tanto da aver lanciato un appello affinché non si proceda a una rimozione totale delle restrizioni adottate sin qui per contrastare la diffusione del Covid, e questo anche nei paesi dove i tassi di vaccinazione sono più elevati. «Invito alla massima prudenza - ha detto Mike Ryan, responsabile Oms per le crisi sanitarie - per quanto riguarda la rimozione totale delle restrizioni sanitarie e sociali in questo momento perché questo avrà delle conseguenze». Ryan ha fatto queste dichiarazioni in risposta a una domanda sull'intenzione del governo britannico di levare le ultime restrizioni a partire dal 19 di luglio.


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