In parlamento

Scaccabarozzi: nel Ddl Concorrenza c'è una criticità sul brevetto dei farmaci

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24 Esclusivo per Sanità24

"Nel ddl Concorrenza sul settore della salute c'è una criticità rappresentata dall'art.15 secondo cui i farmaci generici possono essere classificati a carico dal Servizio sanitario nazionale prima della scadenza del brevetto". Lo ha affermato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi nel corso di un'audizione in Commissione Industria del Senato, nell'ambito dell'esame della Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021."La posizione di Farmindustria è sempre stata molto chiara - ha spiegato - : sui farmaci equivalenti non un giorno prima, non un giorno dopo la scadenza brevettuale. E tutto ciò il sistema attuale già lo consente: se prima della legge Balduzzi non era possibile per i genericisti muoversi prima della scadenza brevettuale, quella legge lo ha consentito e normato, permettendo di registrare, negoziare, prezzare, produrre e stoccare il proprio farmaco in anticipo per essere pronti al giorno zero. Per questo l'articolo 15 del Ddl Concorrenza, che cancella l'articolo 11 della legge Balduzzi", il cosiddetto 'patent linkage', è del tutto inutile".

Secondo il leader degli industriali del farmaco "il problema che cerca di risolvere l'articolo 15 in realtà non esiste perché è stato già risolto con la stessa legge Balduzzi". "Più che di patent linkage - ha aggiunto - si dovrebbe parlare di remboursement linkage, in quanto oggi è già possibile con il nostro sistema regolatorio far sì che si possa fare tutto già prima della scadenza brevettuale, per poi essere disponibili per la prescrizione medica e quindi per i malati. Non solo - aggiunge l'abrogazione potrebbe creare contenzioni ulteriori perché chiunque potrebbe commercializzare il farmaco prima della effettiva scadenza brevettuale".

Il ddl Concorrenza interviene sul comma 1-bis dell'articolo 11 della legge Balduzzi eliminando la frase: ''In sede di periodico aggiornamento del prontuario farmaceutico nazionale, i medicinali equivalenti ai sensi di legge non possono essere classificati come farmaci a carico del Ssn con decorrenza anteriore alla data di scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare, pubblicata dal ministero dello Sviluppo economico''.


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