In parlamento

Aifa: via libera definitivo della Camera alla riforma, abolito il direttore generale

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24 Esclusivo per Sanità24

Via libera definitivo della Camera al decreto legge che prevede la riforma dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa. Dopo il Senato, anche l'Aula di Montecitorio ha approvato oggi, con 160 voti favorevoli, 54 contrari e 76 astenuti, il Ddl di conversione in legge del Decreto legge 8 novembre 2022, n. 169 recante 'Disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della Nato, delle misure per il Servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'Aifa. Differimento dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari'.

La riforma dell'Agenzia del farmaco prevede un ampio riassetto nella gestione e nell'amministrazione dell'ente regolatorio. In primis verrà abolita la figura del direttore generale, che attualmente ha tutti i poteri di gestione e ne dirige l'attività, mentre il presidente Aifa diventa rappresentate legale dell'Agenzia. Inoltre, sarà un decreto del ministero della Salute, di concerto con Funzione pubblica e Mef, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, a individuare non più solo le funzioni, ma anche le modalità di nomina dello stesso presidente di Aifa, nonché del direttore amministrativo e del direttore tecnico-scientifico.

Si prevede poi l'accorpamento delle attuali due Commissioni che si occupano di prezzi e rimborsi e della valutazione scientifica dei nuovi medicinali. La nuova Commissione unica (Cse) sarà anch'essa nominata secondo criteri e modalità che saranno stabiliti dallo stesso decreto. Nel decreto anche la proroga di 6 mesi per l'applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della Regione Calabria.


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