Lavoro e Professione

Concorso per i medici Fimmg: metti un poster in ambulatorio che pubblicizza due acque minerali e vinci una crociera. Venerdì il caso alla Fnom

«Uliveto e Rocchetta sono preziose alleate per la tua salute. Chiedi
consiglio al tuo medico di famiglia». Uliveto è «utile contro la stipsi e per digerire bene», Rocchetta invece «aiuta la diuresi e previene la ritenzione idrica». La pubblicità è contenuta in un poster comparso da qualche giorno in alcuni ambulatori dei medici di famiglia. Come informa l'Adnkronos , l'iniziativa è il frutto di un accordo siglato tra l'azienda a cui fanno capo i due marchi e la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) , il maggior sindacato dei generalisti.

Medici di base testimonial come Del Piero e Chiabotto? Non proprio. L'intesa - come si evince dall'immagine pubblicata anche sulla home page del portale Fimmg (e pubblicata qui a fianco) - ha la forma di un concorso. Per i camici bianchi che espongono il poster, ci sono in palio 100 crociere per due persone sul veliero "La signora del vento". Il regolamento invita i medici che intendono partecipare a registrarsi in una sezione del sito accessibile soltanto agli iscritti Fimmg. Le regole sono precise: il poster deve essere affisso «in modo che sia ben visibile dai pazienti». E per dimostrarlo va scattata una foto «che mostri in modo chiaro ed evidente l'avvenuta affissione». Non solo: «Il poster deve rimanere affisso e visibile per almeno 365 giorni dalla data di invio della foto».

Più di un iscritto ha storto il naso. È giusto invitare i pazienti a consumare una determinata marca di acqua minerale? «Non so se ci siano aspetti di illiceità - afferma Guido Giustetto, medico di famiglia di Torino che fa parte del gruppo "No grazie pago io" - ma l'iniziativa è inopportuna. Il primo motivo è scientifico: non c'è evidenza scientifica della necessità di bere oltre lo stimolo della sete e soprattutto non ci sono studi che dimostrano che l'acqua del rubinetto è peggiore di quella minerale imbottigliata». Per Giustetto, c'è poi un problema di immagine del medico: «Se un paziente viene nel mio studio e vede un poster del genere pensa che queste acque sono migliori delle altre. Non c'è neanche bisogno che io dica nulla. L'autorevolezza del medico fa gioco e può indurre il paziente a fare determinate scelte».

In materia di pubblicità il codice deontologico dei medici parla chiaro. Però è lo stesso esponente dei "Nograzie" che riconosce come in questo caso sia difficile imputare al singolo camice bianco «di fare pubblicità in prima persona». E l'Ordine «può agire solo sul singolo professionista, non nei confronti di un soggetto giuridico com'è la Fimmg».

I "Nograziepaoio" hanno comunque fatto partire una lettera per segnalare il caso al ministro della Salute, Renato Balduzzi, e al presidente della Fnom, Amedeo Bianco. Ufficiosamente qualche contatto c'è già stato. Lo dice il segretario Fnom, Luigi Conte: «Abbiamo parlato con il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo e gli abbiamo chiesto di "ritarare" il messaggio su basi eticamente e deontologicamente condivisibili. Milillo si è impegnato a riconsiderare la cosa». Conte non si sbilancia ma ammette che «non è simpatico che un'associazione sindacale esponga il professionista a eventuali sanzioni». Venerdì si riunirà il Comitato centrale della Federazione degli Ordini e - riferisce Conte - «affronteremo anche la questione della pubblicità negli studi dei medici di famiglia».

Secondo Milillo «la valutazione di opportunità è personale». Però il segretario si dice pronto a rivedere l'iniziativa «se ha urtato la sensibilità di qualcuno, magari nel punto che più ha sollevato polemiche: la crociera premio». Milillo tiene a precisare che «dietro questa forma di pubblicità c'è una collaborazione tra Uliveto, Rocchetta e Fimmg per favorire la formazione dei medici di famiglia, le attività di ricerca e una campagna informativa sugli stili di vita». In particolare, dicono fonti interne alla Fimmg, l'azienda ha sponsorizzato la riunione del 5 giugno scorso a Gualdo Tadino dei rappresentanti nazionali della Fimmg Formazione .