Lavoro e professione

Accesso a Medicina, Anaao Giovani: no a proposte distruttive

di Anaao Giovani

Anaao Giovani esprime forte disappunto per le recenti dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione pronunciate a Palazzo Garzolini dell'Università di Udine durante un incontro organizzato dal Pd. l Ministro, come riportato dalla stampa, continua a sostenere per Medicina “la fine del test a numero chiuso per l'accesso al primo anno in facoltà”.

Rimaniamo sconcertati da tali dichiarazioni e dall'arroganza di chi come la Ministra conosce le conseguenze drammatiche che scaturirebbero con l'accesso libero a medicina. Ma senza demordere, come Don Chisciotte contro i mulini a vento, continua a sostenere il sistema di accesso “alla francese”, con sbarramento alla fine del primo anno, che causerebbe una disastrosa errata programmazione e aggraverebbe a dismisura l'imbuto formativo post-laurea e un aumento nel lungo tempo della “pletora medica” con migliaia di neomedici disoccupati che non potrebbero accedere alle specializzazioni e poi nel Ssn (oggi lo chiamiamo ancora così).

Verrebbe dunque annullato in un istante lo sforzo compiuto dal Governo per incrementare il numero di contratti di specializzazione a 6.000. Sarebbe inoltre impossibile mantenere una buona didattica con circa 60.000 matricole al primo anno, anche da un punto di vista logistico: in quali aule si farebbe lezione? E quale sorte si prospetta per le decine di migliaia che non riusciranno ad accedere agli anni successivi? In questo modo si spingerebbe sull'acceleratore delle Università private! Ci meravigliamo di come la Ministra (dell'Istruzione o della Distruzione?), possa ancora avanzare a Regioni e Governo proposte destruenti come questa. E non vorremmo che continui a sostenere l'abolizione del numero chiuso al primo anno per un secondo fine, forse per finanziare l'Università con le tasse degli studenti del primo anno.

Anaao Giovani invita tutti gli studenti di Medicina e aspiranti tali a unirsi, per continuare a vigilare ed evitare che la Ministra possa attuare la folle abolizione del numero chiuso.


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