Lavoro e professione

Infermieri e orario di lavoro, Nursind: «Le 11 ore di riposo non si toccano. Si può discutere solo sulla pronta disponibilità»

di Rosanna Magnano

«Per il personale infermieristico turnista non c’è possibilità di alternative se non quella di rispettare il tetto delle 11 ore di riposo. Si può invece discutere sulla pronta disponibilità». È questa la posizione di Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, il principale sindacato degli infermieri alla vigilia del secondo incontro con l’Aran il 19 novembre prossimo sulla questione degli orari di lavoro. A tal proposito, l’art. 17 del Dlgs 66/2003 prevede la possibilità di deroghe «soltanto a condizione che ai prestatori di lavoro siano accordati periodi equivalenti di riposo compensativo o, in casi eccezionali in cui la concessione di tali periodi equivalenti di riposo compensativo non sia possibile per motivi oggettivi, a condizione che ai lavoratori interessati sia accordata una protezione appropriata».

Ma di fatto gli infermieri devono riposare il giusto e secondo il Nursind non ci sono altre soluzioni. In corsia la situazione è ormai insostenibile: «L’uso dello straordinario è ormai strutturale - spiega Bottega - e ci sono lavoratori che hanno accumulato 700 ore in un anno. Soprattutto nelle regioni in piano di rientro, la sofferenza è alta. O si riducono i servizi o si assume personale. In Veneto ad esempio, dove il blocco non c’è ma le assunzioni sono in regime autorizzativo, una circolare ha snellito le procedure per garantire il turnover nelle aziende sanitarie».

Diverso il caso della pronta disponibilità sul quale il Nursind è aperto a una certa flessibilità ma con una condizione: «Nel contratto integrativo del 2001 del comparto si prevede un periodo di riposo compensativo senza debito orario, ovvero senza che sia pagato. Chiederemo che venga pagato». Infine il Nursind propone che la questione orari sia l’occasione «per aprire la tornata contrattuale 2013-15 mai aperta. Affrontando tutte le questioni della contrattazione».


© RIPRODUZIONE RISERVATA