Lavoro e professione
Smi su decreto appropriatezza: «Motivo in più per scioperare il 17-18 marzo»
di Smi-Sindacato medici italiani
Il Sindacato dei medici italiani-Smi, con una nota della segretaria generale Pina Onotri, conferma tutte le forti critiche al cosiddetto decreto Lorenzin sull'appropriatezza prescrittiva, da qualche giorno in Gazzetta Ufficiale .
Lapidario il giudizio di Pina Onotri: «Una misura inutile, anzi dannosa, come abbiamo ripetuto con forza e chiarezza nei mesi scorsi, mentre ancora alcuni confidavano nella disponibilità al recepimento di alcune modifiche da parte del ministro Lorenzin. Il testo è rimasto pressoché identico: da un lato taglia prestazioni, diritti e tutela della salute dei cittadini, dall'altro è punitivo nei confronti dei medici, ancora una volta capri espiatori delle contraddizioni di chi non sa gestire la nostra sanità pubblica. L’unica forma per ridurre gli sprechi è distinguere tra appropriatezza ed erogabilità: ai medici spetta il compito di lavorare con scienza e coscienza per prevenire malattie e curare i pazienti e non con una lunga tabella di limitazioni, con una “pistola puntata” sul proprio lavoro. Al Governo, alle regioni, e quindi alle Asl, spetta il il dovere di dire senza sotterfugi ai cittadini se quella prestazione prescritta è a pagamento, o no».
«Rimane un mistero - conclude la segretaria generale Smi - come le associazioni a tutela dei pazienti siano fino ad ora rimasti inerti di fronte a questo ulteriore attacco alla sanità pubblica. Auspichiamo una loro massiccia presenza nelle prossime mobilitazioni indette unitariamente dai sindacati medici. Il decreto Lorenzin è una ragione in più per scioperare il 17 e 18 marzo».
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