Lavoro e professione

I medici prescrittori interessati dal decreto

In prima linea nell'applicazione del provvedimento sono i 60mila tra medici di medicina generale e medici di continuità assistenziale, i circa 60mila prescrittori sui 100mila dipendenti, i 7.000 pediatri di famiglia e i 17.000 specialisti convenzionati. Davanti a medici “inappropriati” rispetto a condizioni e indicazioni dettate dalla legge, il Dl Enti locali prevede, per i dipendenti, una riduzione del trattamento economico accessorio, nel rispetto delle procedure previste dal contratto collettivo nazionale di settore e dalla legislazione vigente, e - nei confronti del medico convenzionato con il Ssn - una riduzione delle quote variabili dell'accordo collettivo nazionale di lavoro e dell'accordo integrativo regionale. Per il momento le sanzioni sono sospese, in attesa di una ridefinizione del decreto e di un accordo Stato-Regioni.


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