Le prestazioni in bilico

Sarebbero 22 milioni le prestazioni sanitarie a saltare in seguito all’applicazione del decreto. Ad ogni prestazione soggetta a limitazioni prescrittive è associata una nota che, come per i farmaci, indica in quale caso quell'accertamento potrà essere erogato a carico del Ssn. Il punto è che - come denunciano i medici di famiglia della Fimmg - ogni prestazione con limitazioni deve essere trascritta in una ricetta a sé, facendo così moltiplicare il supert-ticket da 10 euro che altrimenti si sarebbe pagato una volta sola. L'altra anomalia di spesa deriva dalla doppia prescrizione (del medico di base e dello specialista) necessaria per alcuni esami. La famiglia che voglia indagare su eventuali reazioni allergiche del proprio figlio deve farsi fare l'impegnativa dal pediatra di libera scelta, che sarà costretta a inviare il piccolo paziente da uno specialista allergologo, l'unico autorizzato a prescrivere i test anti allergici.