Lavoro e professione

Sivemp al Governo: nuovo percorso formativo per l’accesso al Ssn

Il sindacato dei veterinari di medicina pubblica, Sivemp, ha incontrato il Governo a Palazzo Chigi. «Come concordato con il ministro Lorenzin abbiamo formulato le nostre proposte per un nuovo percorso formativo per l’accesso al Ssn -ha detto il segretario nazionale, Aldo Grasselli - che deve rispondere alle sempre più dinamiche innovazioni della veterinaria pubblica e della sicurezza alimentare».
La proposta Sivemp, in analogia a quella avanzata dai medici, consiste nel realizzare una reta formativa accreditata di cui facciano parte le Università, gli Istituti zooprofilattici (Isz) , nonché i servizi delle Asl e delle altre autorità competenti. «Questo modello - ha aggiunto Grasselli - dovrà basarsi su contratti di formazione-lavoro adeguatamente remuneranti sia nell'entità stipendiale che sul piano previdenziale, così come oggi è previsto per i medici e non per i veterinari. Stiamo cercando di dare al sistema “veterinaria pubblica” le stesse opportunità che ha oggi la medicina umana. Vogliamo allineare sinergie e professionalità per preparare la nuova generazione dei veterinari pubblici che, sotto la direzione delle scuole di specializzazione universitarie, devono acquisire competenze e abilità relative ai diversi ambiti operativi professionali e territoriali della veterinaria pubblica».
«Ci auguriamo - ha concluso Grasselli - che questa innovazione non venga ostacolata da fossilizzazioni antistoriche e che le istituzioni coinvolte siano tutte positive considerata la possibilità di avere colleghi giovani, preparati e motivati per operare esclusivamente per la sanità pubblica veterinaria sulla quale dovrà contare il paese in futuro».


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