Lavoro e professione

Esami di ammissione ai corsi di Laurea delle Professioni: 82mila domande, stabili come lo scorso anno

di Angelo Mastrillo (Università di Bologna, segretario Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni Sanitarie)

Martedì 13 settembre saranno quasi 82.000, come lo scorso anno, i candidati iscritti all'esame di ammissione 23.759 posti messi a bando dalle 37 Università statali, con un rapporto di 3,4 domande per un posto, lo stesso rapporto dello scorso anno. È quanto emerge nella rilevazione che ho condotto grazie alla collaborazione di tutte le Università. Anzi, sarebbe da considerare in crescita se considera il minore numero dei posti messi a bando, da 24.449 dello scorso anno 2015 agli attuali 23.759, pari al -2,8%. Situazione comunque diversa rispetto all'aumento del +6% registrato su Medicina e Chirurgia, passato da 57.144 dello scorso anno ai 60.566 candidati che hanno sostenuto l'esame il 6 scorso.

In ogni caso, il trend negativo delle domande sui corsi delle Professioni Sanitarie si sta lentamente esaurendo rispetto al -2,0% dello scorso anno 2015 e soprattutto sulla maggiore perdita che si era registrata nel 2014 rispetto ai 102.000 dell'anno 2013, con -17%, e ancora prima sui 114.700 dell'anno 2012 con -11%.

Da evidenziare che rispetto al concorso del 6 settembre per Medicina e Chirurgia, in cui c'era un posto ogni 7 studenti, nel caso di Fisioterapia la concorrenza si raddoppia, essendoci un posto ogni 14 concorrenti, con 29.800 domande su 2.172 posti.

Variazioni per Università e Regioni
Circa le singole Università, a differenza di Medicina in cui l'aumento è quasi generalizzato, per le Professioni Sanitarie ci sono al contrario diversi casi di calo di domande. Fatta eccezione per le Università delle Regioni del Nord-Est, che registrano aumenti fra il +3% di Lombardia e Veneto e il +9% di Friuli ed Emilia Romagna, in molti casi c'è stabilità (Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania). Mentre in qualche altra Regioni ci sono cali come il -12% della Calabria (che, al contrario, su Medicina e Chirurgia ha registrato un +13%), analogo calo del -9% per la Sardegna a causa della chiusura di tre corsi su sei; quindi il -5% dell'Umbria, il -4% della Sicilia, con il -3% di Toscana e Puglia, con il 2% Piemonte.

Variazioni per Professione
Le differenze sulle 22 professioni rispetto allo scorso anno vedono, fra quelle con maggiore numerosità di posti, gli aumenti solo per Fisioterapista con +3,8% (da 28.740 a 29.823 attuali). Sono invece in calo Tecnico della Prevenzione con -15,3%, Infermiere con -2% (da 24.798 dello scorso anno agli attuali 24.300), con il calo più evidente del -10% di Infermiere Pediatrico.

Mentre per quanto riguarda il rapporto domande su posti, il più alto si rileva per Fisioterapia con 29.823 domande su 2.172 posti (D/P 14) e aumento del 3,8% sullo scorso anno. Seguono Logopedista con 6.845 su 744 (D/P 9), con domande stabili sullo scorso anno, e Dietista con D/P 8,6 e calo domande del -3,2%, da 3.157 a 3.055 attuali.
Per quanto riguarda invece il numero più alto di posti a bando a livello nazionale si conferma il Corso per Infermiere con 14.958 posti su cui ci sono 24.300, per un rapporto D/P di 1,6 uguale allo scorso anno, e con un lieve calo del -2% delle domande sulle 24.756 dello scorso anno.

I dati dettagliati per ognuna delle 22 professioni e 37 Università verranno presentati all'annuale meeting della Conferenza nazionale Corsi di Laurea Professioni Sanitarie, il 23 e 24 settembre presso l'Università di Bologna. Angelo Mastrillo (Università di Bologna), Segretario Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni Sanitarie


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