Lavoro e professione

La formazione long life: gli scenari internazionali, le proposte Fnomceo e l’idea di una nuova Ecm

di Franco Lavalle (vicepresidente Omceo Bari)

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24 Esclusivo per Sanità24

Il medico è un protagonista centrale nel processo di cambiamento in atto nel nostro sistema sanitario e la riflessione sull'evoluzione nei prossimi anni della sua figura è un momento essenziale per permettergli di giocare un ruolo strategico al servizio della società.
Con il Convegno nazionale del 17 Settembre, il terzo dopo quello del 2009 dedicato alla “Formazione pre Laurea e specialistica” e quello del 2104, su “Formazione e accesso al lavoro Bari si conferma centro culturale privilegiato del dibattito sul tema della formazione. L'impegno profuso sull'argomento formazione da parte della Fnomceo, assieme all'Ordine dei medici di Bari, non potrà che portare a lusinghieri risultati nel miglioramento della professione.
Già nel titolo “ The continuous professional developement – La proposta italiana” si vuole rimarcare l'impegno importante nel voler agire sulla formazione post laurea del medico, in modo da rendere il professionista sempre più preparato nello svolgere il suo ruolo centrale nel rapporto con il paziente e con il cittadino utilizzatore del sistema Sanità. Inoltre, la corretta attuazione del CPD accorcerà sempre più le distanze tra la formazione dei medici italiani e quelli delle altre nazioni ponendo la media della classe medica su livelli di preparazione molto elevati.
Il percorso seguito nel convegno sarà veramente importante perché partirà dall'esame del CPD nelle altre nazioni, per passare a verificare lo stato della formazione in Italia per medici ed odontoiatri. Quindi si analizzerà il ruolo che attualmente ha l'Università sul CPD e quali potranno essere le ulteriori risorse formative che essa vorrà mettere in campo per mantenere vivo ed importante il suo intervento sulla professione medica. Poi si analizzerà quali potranno essere le ricadute della formazione “long life” del medico sulla “Governance” dei sistemi sanitari e quanto potranno giovarsi di questa evoluzione tutti gli utenti della galassia Sanità.
Seguirà, in anteprima, la formulazione di una proposta di modifica dell'attuale sistema ECM dove la verifica della Formazione è basata, essenzialmente, sull'acquisizione dei crediti formativi legati alla frequenza di corsi di formazione accreditati. L'acquisizione di 150 crediti formativi nel triennio porterà all'automatica valutazione positiva del professionista. Ricordiamo che questo sistema ha validità per tutti gli operatori della Sanità. La proposta diversifica la valutazione per cui si passa dalla semplice acquisizione dei crediti al suo arricchimento con ulteriori parametri che riguardano l'attività lavorativa, l'attività scientifica e di ricerca, oltre ad ulteriori aspetti che verranno discussi durante il convegno.
Seguirà quindi una tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni che, oltre a discutere della proposta presentata analizzeranno al meglio quale dovrà essere la qualità della formazione post laurea del medico di eccellenza.


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