Lavoro e professione

Anaao giovani: «Siamo stufi delle parole. Vogliamo i fatti su precariato e nuove assunzioni»

Continuano i proclami sulla sanità da parte del governo Renzi, stile “televendita” pre-elettorale. A settembre 2016 la Ministra della Salute – ricordano i giovani medici dell'Anaao Assomed - dichiara irrinunciabili 113 miliardi per il FSN, con lo slogan “più soldi alla sanità”, per poi essere smentita da un ulteriore salasso al “bancomat” della sanità con uno stanziamento previsto per il 2017 inferiore ai 113 mld già messi in conto, da una intesa con le Regioni. In questi giorni, il Presidente del Consiglio promette 10.000 assunzioni tra carabinieri, medici ed infermieri, per assicurare un'assistenza in corsia fatta da “giovani forze”, riproponendo uno stile noto che già nel dicembre 2015 si arricchiva delle dichiarate ambiziose 6.000 assunzioni di personale per la sanità nel 2016. Al momento, però, neanche l'ombra dei bandi promessi, lasciando un SSN in brandelli a lavorare costantemente al di sopra delle proprie possibilità, con sacrifici ormai intollerabili per gli utenti e i dipendenti, ed un Sud che nel frattempo continua ad affannarsi per poter erogare un'assistenza più dignitosa a garanzia dei Lea.
Anche la Ministra della Salute partecipa all'abbuffata mediatica elargendo rassicuranti dichiarazioni in cui stigmatizza il precariato e sbandiera lo sblocco del turnover. Intanto l'età dei medici in corsia sale a 53 anni di media, mentre i giovani specialisti sono costretti ad espatriare per vedersi riconoscere senza fardelli burocratici ed imprimatur baronali un posto di lavoro dignitoso.
I giovani medici – conclude Anaao Giovani – in attesa di un più fisiologico ricambio generazionale e di una radicale riforma delle modalità di accesso alla professione, non resteranno ad ascoltare passivamente un Governo che promette una cosa e ne fa un'altra, ma parteciperanno a tutte le iniziative sindacali che l'Associazione metterà in campo per difendere il diritto alla salute e il lavoro dei professionisti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA