Lavoro e professione

Medicina nucleare, sinergie in campo a Rimini

di Onelio Geatti, Presidente di Aimn-Associazione italiana di Medicina nucleare ed Imaging molecolare

L’Associazione italiana di Medicina nucleare ed Imaging Molecolare (Aimn) considera fondamentale per il “Management delle erogazioni delle prestazioni di Medicina Nucleare”, documento recentemente condiviso con i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM), definire gli ambiti lavorativi di tutte le professionalità coinvolte. La proficua integrazione di conoscenze, competenze, campi e modalità d'azione in una branca ad elevato contenuto specialistico valorizza infatti il lavoro d'équipe e lo intende come sintesi produttiva basata su obiettivi condivisi, raggiungibili esclusivamente con il riconoscimento reciproco delle professionalità implicate, operanti in massima sintonia.
In vista dell'imminente XIII Congresso nazionale di Rimini, appuntamento che vedrà riuniti dal 2 al 5 marzo esperti provenienti da tutta Italia per discutere delle più importanti tematiche afferenti alla medicina nucleare, è in programma un incontro tra il sottoscritto, presidente Aimn, Onelio Geatti, il Presidente TSRM, Alessandro Beux e il Presidente della Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), Michele Stasi, per la firma di un documento che definisca gli ambiti lavorativi dei medici nucleari, dei Tecnici di Radiologia Medica e dei Fisici Medici. Lo scopo è quello della definizione di un modello operativo condiviso in grado di garantire l'appropriatezza delle prestazioni di Diagnostica e Terapia Medico Nucleare, nel rispetto delle competenze professionali specifiche.
Avendo già trovato un accordo preliminare con i TSRM, l'AIMN vuole fortemente ribadire la sua volontà di sviluppare sempre di più rapporti cooperativi con l'associazione rappresentativa dei Fisici Medici, con i quali da anni esiste strettissima collaborazione. È infatti già stabilito che la partecipazione alle attività dei rispettivi gruppi di studio sia reciprocamente aperta ai soci delle rispettive associazioni e che, in accordo con quanto già avviene a livello europeo tra l'European Association of Nuclear Medicine (EANM) e l'European Federation of Organisations for Medical Physics (EFOMP), nessun documento tecnico di interesse comune sia firmato dalla singola associazione senza avere sentito il parere dell'altra.
La speranza dell’AIMN è che la firma del documento con TSRM e AIFM possa costituire un modello da seguire anche per le altre professionalità dell'ambito della specialistica di Medicina Nucleare (infermieri, radiofarmacisti, biologi, radiochimici, ecc.) per le quali certamente si renderà necessario redigere un documento con lo stesso livello di approfondimento. Rimane prioritaria anche l'intenzione di formalizzare i rapporti di collaborazione con le società mediche dell'area radiologica, con le quali è stato recentemente costituito un nuovo organismo, la Federazione italiana delle società mediche dell'area radiologica (FIDESMAR).


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