Lavoro e professione

Contratto dirigenza medica e sanitaria, Cimo: «Non faremo da stampella politica»

«Revocare lo sciopero prima di conoscere le determinazioni di Regioni ed Aran non è atto di responsabilità ma una scelta politica ben precisa». Lo dichiara in una nota il presidente del sindacato dei medici Cimo, Guido Quici. «In questi anni la parola sanità - dichiara - è stata ampiamente elusa dalla politica sia nazionale che regionale, non c'è mai stata la volontà di rinnovare i contratti di lavoro, le condizioni di lavoro dei medici e sanitari sono sempre più precarie. Cimo conserva ancora una buona memoria e proprio per questo non ha alcuna intenzione di fare da stampella alla politica in questa fase pre elettorale. Con senso di responsabilità ci auguriamo davvero che martedì prossimo Aran e Regioni ci sottopongano proposte concrete. Allora si che ne discuteremo e faremo le nostre valutazioni».


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