Lavoro e professione

Per una nuova formazione dei medici. Manifesto in otto punti promosso dalle Università toscane

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Il “manifesto” insiste su una visione e gestione unitaria del percorso formativo del medico - dal test di ammissione al corso di laurea fino al conseguimento del diploma di specializzazione -, su una maggiore caratterizzazione professionalizzante del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che permetta di abolire il tirocinio post laurea e l’esame di Stato, sulla definizione e perfezionamento di un percorso formativo del medico di medicina generale all’interno dell’Università.
Propone, quindi, per quanto riguarda le scuole di specializzazione, a norma di legge caratterizzate da una formazione altamente professionalizzante e sul campo in stretta collaborazione con il Sistema sanitario, un’ammissione articolata per gruppi affini di specialità, per selezionare i più idonei nelle singole specialità e non costringere a “migrazioni disciplinari”.
Indica, infine, come metodo per perseguire questi obiettivi, l’istituzione di un tavolo di lavoro con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel percorso della formazione medica (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni, Conferenza dei rettori italiani - Crui, sindacati dei medici di medicina generale e dei medici ospedalieri, Federazione degli Ordini dei medici, Anvur, Consiglio universitario nazionale, rappresentanze degli studenti e degli specializzandi, Inter-Collegio).
Su questi temi lo scorso gennaio le Università toscane hanno presentato alla Conferenza dei rettori italiani un documento comune che ribadisce la necessità di costruire un coerente, articolato e unico progetto formativo che, senza soluzione di continuità, conduca la matricola in Medicina a divenire medico specializzato.
In questa linea, nella prospettiva del nuovo anno accademico e alla vigilia dei prossimi bandi di accesso al corso di laurea e alle scuole di specializzazione – quando cioè si riaccende il consueto dibattito sull’ammissione agli studi di Medicina – i tre Atenei rilanciano la questione, perché sia affrontata nella sua interezza e abbia una soluzione organica con la condivisione di tutti gli organismi e istituzioni a vario titolo coinvolti.


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