Lavoro e professione

Covid/ 1.100 medici sospesi per mancata vaccinazione ma pochissimi no vax "puri"

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

Sono attualmente 1.100 i medici e gli odontoiatri sospesi ai sensi del Dl 44 (che ha istituito l'obbligo di profilassi per gli operatori sanitari) per non essersi ancora vaccinati. A comunicarlo la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, che ha ricevuto oggi un aggiornamento da 79 su 106 Ordini provinciali. In tutto le sospensioni sono state sinora 1.390, delle quali 290, più del 20%, revocate perché i medici si sono vaccinati. «Il quadro si va ricomponendo e rende evidente che i medici che non si sono ancora vaccinati sono una minoranza, circa 1.500 su 460mila iscritti - spiega il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. In molti poi stanno regolarizzando la loro posizione. Ringraziamo il ministero della Salute che ha chiarito le modalità di applicazione del Dl 44 e il ruolo degli Ordini. Apprezziamo il lavoro delle Asl che hanno aggiunto alle attività ordinarie anche il compito di comunicare i provvedimenti».
Cresce intanto l'attesa per il Dpcm di rinnovo della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, che decide sui ricorsi contro i provvedimenti disciplinari. Siccome il ricorso sospende la sanzione, sono circa 500 i medici "in attesa di giudizio" definitivo che, seppur sospesi o radiati dal loro Ordine, possono continuare a esercitare. Tra di loro, anche alcuni sanitari "no-vax". «I medici che fanno propaganda contro i vaccini sono pochissimi, circa un centinaio - continua Anelli -. Il nostro percorso di studi, la storia della medicina, le evidenze che continuamente si raccolgono ci portano ad aver fiducia nei vaccini e a trasmetterla alla popolazione. Ed è proprio questo il senso della nuova campagna della Fnomceo "Il vaccino ci salva la vita", presentata solo ieri».


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