Lavoro e professione

Cimo-Fesmed:boom di contagi tra i sanitari, perse 700mila ore di lavoro e stipendi tagliati

S
24 Esclusivo per Sanità24

I contagi da Covid-19 tra gli operatori sanitari, negli ultimi 6 mesi, sono aumentati del 325%: nel mese di giugno l’Istituto Superiore di Sanità ne ha registrati 19.571, mentre alla fine dello scorso anno – quindi in piena quarta ondata – risultavano positivi 4.612 operatori sanitari. Lo comunica il presidente della Federazione Cimo-Fesmed secondo cui "una settimana di isolamento per gli oltre 19.500 sanitari che non possono lavorare a causa del Covid-19 – commenta corrisponde complessivamente a oltre 700mila ore di lavoro che non verranno garantite ai pazienti". Assenze che si sommano a quelle croniche causate dalla carenza di personale e a quelle dei sanitari in ferie. "Una situazione - sottolinea - che sta diventando sempre più insostenibile per chi deve cercare di coprire i turni e per i malati".

"Ma quello che fa ancora più rabbia – continua Quici - è che dal 1° gennaio è stata ripristinata la decurtazione della componente accessoria della retribuzione dei dipendenti pubblici, e quindi anche dei sanitari, per i primi 10 giorni di malattia anche in caso di positività al Covid-19. Chiediamo al ministero della Salute di intervenire con un decreto per sanare questa ingiustizia, ripristinando quanto previsto nelle prime settimane d’emergenza".


© RIPRODUZIONE RISERVATA