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Simeup: con la tripla epidemia sotto pressione i pronto soccorso pediatrici

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Da metà dicembre è esplosa la tripla epidemia , da quando cioè la circolazione contemporanea di virus respiratorio sinciziale, influenza e Sars-Cov2 ha determinato un incremento significativo degli accessi pediatrici nei pronto soccorso e delle ospedalizzazioni per patologie respiratorie nei bambini più piccoli.
‘La ‘tripla epidemia’ – dichiara Stefania Zampogna, presidente nazionale SIMEUP – sta mettendo a dura prova sia i pronto soccorso che i reparti di pediatria , sotto pressione da Nord a Sud. Tanti i contagi dovuti anche all’influenza che quest’anno è arrivata prima del tempo. I più a rischio – sottolinea Zampogna – sono i neonati da 0 a 2 mesi che hanno un apparato respiratorio più fragile e debole’. E così sarà ancora per gennaio e febbraio perché i virus in circolazione post Covid sono molto più aggressivi del solito. Ma di fronte a questa vera e propria emergenza, dove molti ospedali sono al collasso dovendo riorganizzare anche i propri spazi, sacrificando aree giochi per far fronte a posti letto, l’appello della SIMEUP è quello di far fronte comune con famiglie, pediatria ospedaliera e territoriale.
‘L’invito della SIMEUP - prosegue Zampogna - è innanzitutto rivolto ai genitori dei piccoli pazienti, affinché non abbandonino nei loro confronti le misure di prevenzione che bene hanno imparato con la pandemia COVID-19, ovvero: il distanziamento sociale, l’evitamento di luoghi chiusi e affollati, l’igienizzazione delle mani, tutti piccoli accorgimenti che costituiscono un’efficace barriera anche per la diffusione del virus respiratorio sinciziale, principale causa delle bronchioliti nei primi mesi di vita’.
Fondamentale è anche il ruolo dei pediatri di base e della medicina territoriale nel promuovere e incentivare ancora oggi l’adesione alla campagna vaccinale contro il virus influenzale, la cui circolazione è massima nei primi anni di vita e che sta causando numerosi casi di grave insufficienza respiratoria, talvolta con necessità di assistenza in terapia intensiva. Occorre quindi implementare la vaccinazione antinfluenzale anche nella fascia pediatrica, diffondendo una maggiore cultura e consapevolezza nei genitori su questo importante strumento di prevenzione. ‘L’ondata dei virus respiratori, che evidenzia le ben note criticità della rete dell’emergenza-urgenza pediatrica, è infine ulteriore occasione - conclude la Presidente SIMEUP - per riflettere sulla necessità di implementare le linee guida sull’osservazione breve intensiva pediatrica in tutte le realtà sul territorio nazionale, soluzione efficace per ridurre la pressione sulla rete ospedaliera, che consentirebbe dimissioni precoci dei pazienti meno critici ottimizzando così la disponibilità dei posti letto di ricovero per i pazienti più gravi’.


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