Lavoro e professione

Infermieri: pochi e sottopagati, solo 1% studenti sceglie la laurea rispetto alla media Ue del 3%

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24 Esclusivo per Sanità24

"I dati sulla carenza di infermieri confermano l'allarme che da tempo lanciamo. Nel 2021 abbiamo toccato il fondo, laureando meno di 10.000 infermieri, uno standard già basso. Solo l'1% degli studenti sceglie questo corso di laurea contro una media del 3% negli altri Paesi dell'Unione europea". Lo ha spiegato Barbara Mangicavalli, presidente della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), alla presentazione del Rapporto Crea, che mostra come, per raggiungere lo standard dei maggiori paesi UE, sarebbero necessari quasi 224.000 infermieri in Italia. Quella dell'infermiere è una professione, ha aggiunto, "che non attrae per due motivi, uno è la scarsa retribuzione: il 40% in meno della media di quelle dei paesi europei. L'altro nodo è l'appiattimento professionale, ovvero la mancanza di un ruolo specialistico all'interno di equipe sanitarie, ovvero uno sviluppo di carriera limitato". Per risolverlo, si deve valorizzare la formazione, con l'istituzione di lauree magistrali e scuole di specializzazione e va riconosciuta nel sistema di remunerazione la specificità del ruolo svolto dagli infermieri".


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