Lavoro e professione

Giornata del personale sanitario/ Farmacisti e biologi in prima linea nella lotta alla pandemia

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I circa 101.000 farmacisti sono stati una "stella polare" per i cittadini, nell'odissea della pandemia: "prima con tamponi e green pass", poi con i 4 milioni di vaccini anti-Covid somministrati nelle farmacie, grazie agli oltre 50mila farmacisti che hanno aderito ai corsi per abilitarsi. Quindi, con oltre le 78mila terapie antivirali che sono state ritirate nella farmacia sotto casa, pari al 70% dei trattamenti avviati. "Il mio grazie particolare va a i 33 farmacisti che hanno pagato con la vita". A ricordare il ruolo dei presidi di croce verde in pandemia è stato Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini Farmacisti (Fofi), durante la cerimonia per la Giornata nazionale degli Operatori sanitari, in corso a Roma.

"Spesso - ha detto dal canto suo Pasquale Piscopo, presidente Federazione Ordini dei Biologi (Fnob) - i nostri iscritti operano nell'ombra e questa giornata serve ad accendere un faro sulla loro caparbia dedizione al lavoro. Mi riferisco in particolare alle tre biologhe che, tra le prime in Europa, hanno isolato il virus del Covid-19 nel laboratorio dell'Istituto Spallanzani, Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti".

"Ricordare l'impegno e il sacrificio degli operatori della sanità è importante, ma non basta. La giornata di oggi - afferma il segretario del sindacato infermieri Nursind, Andrea Bottega - non può ridursi a mera ricorrenza da calendario. Deve essere stimolo per investire sulle professioni del settore. Mai come adesso è in gioco l'universalità e l'uguaglianza delle cure. Se si vuole tutelare il diritto alla salute - conclude - occorrono subito azioni concrete".

"Voglio ringraziare le colleghe e i colleghi per l’impegno e la dedizione che quotidianamente dimostrano per assicurare la salute e il benessere dei cittadini e delle cittadine, impegno e dedizione che non sono mai venuti meno, anche nei momenti più difficili - asserisce Teresa Calandra, presidente FNO TSRM e PSTRP -. Le nostre professioni sono tante, ma lo stesso desidero nominarle tutte, per la dignità ed il valore che ognuna di esse ha: Assistenti sanitari, Dietisti, Educatori professionali, Igienisti dentali, Logopedisti, Ortottisti, Podologi, Tecnici audiometristi, Tecnici audioprotesisti, Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecnici di neurofisiopatologia, Tecnici ortopedici, Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Tecnici sanitari di laboratorio biomedico, Tecnici sanitari di radiologia medica, Terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, Terapisti occupazionali. A queste si aggiungono i Massofisioterapisti iscritti al relativo elenco speciale a esaurimento. Una popolazione eterogenea, che condivide una direzione unitaria e un senso di comunità che ci fa viaggiare sulla spinta l’uno dell’altra".


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