Lavoro e professione

XII Congresso nazionale Aifm/ Il futuro è nei giovani

di Carlo Cavedon *

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24 Esclusivo per Sanità24

C’erano una volta i raggi X. È proprio il caso di dirlo: la fisica applicata alla medicina ha fatto passi da gigante. Merito di macchinari sempre più potenti e sofisticati, delle nuove terapie con radiazioni ionizzanti, con radiofarmaci e ultimamente anche grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale.
Di tutto questo si parla al dodicesimo Congresso nazionale dell’Associazione italiana di Fisica medica e sanitaria (Aifm) in corso a Firenze, un’occasione per "guardare lontano", come recita il motto di questo incontro, per gettare le basi dello sviluppo futuro di Aifm e della fisica medica.
Il futuro, in realtà, non è poi così distante. Nell’attuale pratica clinica, l’intelligenza artificiale è infatti già ampiamente utilizzata come supporto alla diagnosi e vede nella figura del fisico medico un professionista in grado di impiegare sofisticati software per segmentare strutture anatomiche, identificare biomarcatori, classificare e prevedere specifiche patologie con la finalità di dare ad ogni paziente un trattamento mirato e personalizzato. Ma altre nuove e affascinanti sfide come la radiomica e la gestione dei Big Data ci aspettano e le affronteremo sempre mantenendo un’attenzione particolare verso i giovani, il futuro della fisica medica nel nostro Paese, che si confronteranno in numerose sessioni congressuali dedicate alla presentazione dei lavori scientifici per discutere di metodiche ed algoritmi che potranno, in un futuro non troppo remoto, davvero cambiare il modo di gestire la malattia ed i malati.
Il fisico medico è diventata una figura sempre più centrale nel mondo della sanità operando costantemente a tutela della salute pubblica con un impatto significativo sulla sicurezza e qualità delle diagnosi e sulle cure dei cittadini.
Ma il Congresso è anche l’occasione per porre l’accento sull’assenza di contratti di formazione per gli studenti delle Scuole di specializzazione. Attualmente in Italia, quando presenti, sono offerte solo delle borse di studio principalmente dalle Università e dalle strutture sanitarie dove viene svolto il tirocinio. Negli scorsi mesi l’Aifm si è fatta portavoce di questa battaglia, ponendosi come interlocutore affidabile del Governo in grado di gestire la scelta e la consegna delle borse; la trattativa è ancora sul tavolo del ministero e rimane uno dei prossimi obiettivi da raggiungere.

* presidente Associazione italiana di Fisica medica


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